Il dibattito è acceso da più di dieci anni: si può giustificare come Joel abbia salvato Ellie alla fine di The Last of Us Pt. 1, ma così facendo potenzialmente condannando l’umanità? Ecco cosa dicono i fan
Il finale di The Last of Us Pt. 1 è uno dei più moralmente discutibili nella storia dei videogiochi: Joel accompagna Ellie all’ospedale delle Luci dove, grazie alla sua straordinaria immunità al Cordyceps, la ragazzina potrebbe celare il segreto per una cura contro il virus fungino che ha devastato l’umanità.
Problema: per trovare una cura bisognerà eseguire una operazione invasiva in seguito alla quale Ellie sicuramente perderà la vita. Joel non intende perderla, specie dopo aver di fatto ritrovato in lei e nella sua compagnia la figlia perduta vent’anni prima, Sarah. Quindi Joel fa strage delle Luci, e si porta via Ellie raccontandole che non c’era nulla da fare: il vaccino non si poteva trovare. La inganna con una menzogna.
Per anni i fan sono stati divisi su questa scelta: Joel si è comportato da perfetto egoista, o è stato in fondo solo umano e ha fatto quello che avremmo fatto anche noi? Di recente, Neil Druckmann e Craig Mazin hanno in effetti difeso la sua decisione, ma molti fan ritengono comunque che Joel sia di fatto, almeno per la Pt. 1, il “cattivo” della storia.
Altri, invece, continuano a difendere la sua decisione di salvare Ellie e condannare il mondo, e al di là del fatto che questo porti costoro a venir tacciati di testardaggine ed eccessivo “attaccamento” all’eroe protagonista della parte 1, ci sono visioni contrastanti su quel famoso finale che riguardano semplicemente il senso della storia.
Ossia: chi difende Joel propone una visione del perché il modo in cui egli ha agito ha senso e, anche se da egoista, lo porterebbe comunque ad essere nel giusto. Si tratta perlopiù di dubbi e speculazioni su come, di preciso, questo famoso vaccino si sarebbe potuto ricavare da Ellie. E ve li elenchiamo.
1. Non c’è la sicurezza assoluta che questo vaccino sia fattibile: si tratta di qualcosa di mai tentato prima, ragion per cui Ellie potrebbe venir sacrificata senza ottenere alcun risultato concreto, ossia una cura che funzioni davvero ed efficacemente contro il Cordyceps. Un rischio, insomma, inutile;
2. Anche se i medici delle Luci riuscissero a realizzare un vaccino, come potrebbero distribuirlo a tutti? Si tratta di una organizzazione piccola e clandestina, raccolta alla fine della Pt. 1 principalmente a Salt Lake City. Una “campagna vaccinale”, concetto che ci è ben familiare, sarebbe davvero fattibile nel mondo post-apocalittico di TLOU?;
3. Se quel che rende Ellie immune al Cordyceps è la presenza del fungo medesimo nel suo corpo – il fungo non attacca sé stesso, ossia gli infetti non attaccano altri infetti – come sarà possibile distinguere i vaccinati dagli infetti pericolosi? Per esempio: gli apparecchi della FEDRA che bippano mostrando l’avvenuto contagio, come potranno distinguere tra chi è malato e chi è vaccinato?
Queste sono alcune delle obiezioni sollevate da chi ritiene che il sacrificio di Ellie per un vaccino sarebbe forse stato inutile, o vano. Chiaro, la storia va come va perché Joel uccide il padre di Abby, il chirurgo, mettendo così in moto tutti gli eventi della Pt. 2. Ma c’è un altro particolare che rende unica la condizione di Ellie, svelato solo nella serie tv, che potrebbe sollevare dubbi.
Nella prima stagione assistiamo infatti alla nascita di Ellie, un momento non presente nei videogiochi. E vediamo che la madre viene morsa da un infetto nel momento esatto del parto, cosa che probabilmente significa che il Cordyceps è “nato” e “cresciuto” con lei e in lei. Ecco perché, in qualche modo, l’ha resa immune e allo stesso tempo non ha intaccato il cervello togliendole la volontà e la ragione.
Una condizione unica, quindi, difficile nonché pericolosa da replicare: se si volesse rendere qualcuno immune come Ellie, bisognerebbe far mordere una madre o “iniettarle” del Cordyceps al momento del parto, o qualcosa del genere? Sì, il rischio sembra molto azzardato, ma forse dei medici capaci con le strutture adeguate saprebbero come fare.
In ogni caso, come si diceva, si tratta solo di ragionamenti speculativi che del resto, a questo punto della storia, possono poco cambiare quel che è avvenuto: infatti anche Joel è morto, ucciso da Abby, e ora rimangono solo le due ragazze e i rispettivi comprimari a fronteggiarsi in un mondo desolato sanguinante di vendetta.