L’Attacco dei Giganti: la sorprendente ragione per cui è stato vietato in Cina

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L’Attacco dei Giganti è uno dei più influenti anime di questi anni, ma in Cina è stato vietato. Ci sono diverse ragioni e, per chi ha visto la serie, potrebbero suonare assurde. Ecco quali sono

L’Attacco dei Giganti, la ormai mitica serie anime basata sul manga di grande successo di Hajime Isayama, è tra gli anime di maggior successo al mondo e in pochi non l’hanno mai guardato. Tra costoro, i cinesi. Perché? La decisione di vietare l’anime nel paese è stata presa nel 2015 dal Ministero della Cultura cinese e ha coinvolto anche altri titoli nipponici come Death Note e Claymore.

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Le ragioni? La serie “include scene di violenza, pornografia, terrorismo e crimini contro la morale pubblica”, secondo il ministero cinese. Attack on Titan è stata vietata anche in Russia con premesse simili, in quanto promuoverebbe la “violenza tra i bambini”. In Malesia, invece, solo i giganti stessi sono stati censurati: muniti di mutande, anche se non hanno genitali.

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Che ne dite, avendo visto la serie vi sembrano motivazioni convincenti?

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Fonte: SlashFilm