Mauro Repetto riflette ancora su come andò con gli 883 negli anni ’90, e rivela: “Il titolo di quel brano [Hanno Ucciso l’Uomo Ragno] è l’unica cosa che abbiamo sbagliato”
Mauro Repetto si sta godendo un enorme ritorno di popolarità in seguito al successo della serie che racconta le origini degli 883. E nel dietro le quinte del suo spettacolo Alla Ricerca dell’Uomo Ragno svela: “Non ho mai davvero lasciato gli 883, ho solo inseguito il mio sogno”, parlando ovviamente della sua uscita dal gruppo a metà anni ’90.
Su Max Pezzali dice: “Siamo ancora amici, non ho mai lasciato Max. L’unica cosa che abbiamo sbagliato io e lui è stato il titolo di quel brano [Hanno Ucciso l’Uomo Ragno]. Perché nessuno può uccidere l’Uomo Ragno che è in noi”. Un ragionamento che ha senso, e infatti – parlando della musica degli 883 – si può dire tranquillamente che oggi l’Uomo Ragno è più vivo che mai.