Hellblade 2 – un sequel unico nel suo genere [RECENSIONE]

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Nel 2017 lo studio britannico Ninja Theory ha incantato il mondo con il lancio di Hellblade: Senua’s Sacrifice. Gli sviluppatori erano riusciti a confenzionare un prodotto che espandeva le frontiere di ciò che era possibile comunicare attraverso il mezzo videoludico.

L’avventura di Senua calava il giocatore nei panni di una guerriera alle prese con la psicosi che ha influenzato profondamente la sua vita. La sua malattia mentale le ha reso la vita difficile e le ha negato l’amore di suo padre. L’unico in grado di accettare Senua è stato il suo amato Dillion, che però è stato brutalmente ucciso durante l’invasione dei Northmen.

L’acclamato primo capitolo della saga ha riscosso un enorme successo per la capacità dimostrata dallo studio di poter affrontare tematiche forti e molto cupe attraverso il mezzo interattivo del videogioco. Con Hellblade: Senua’s Sacrifice, Ninja Theory ha provato al mondo che è possibile trattare temi delicati attraverso un’esperienza e una storia interattiva con lo scopo principale la sensibilizzazione dei giocatori.

Nel 2018 lo studio è stato acquisito da Microsoft, che lo ha aggiunto alla propria scuderia promettendo un sequel alla storia di Senua. Il primo trailer mostrato ai The Game Awards 2019 sfoggiave grafiche spettacolari ed era stato ideato per mostrare la potenza della nuova console in uscita l’anno successivo.

Lo studio si è espanso e i venti sviluppatori che hanno lavorato al primo capitolo sono diventati ottanta, sostenuti dall’immensa potenza finanziaria di Microsoft.

Da quel annuncio sono ormai passati sei anni e Ninja Theory ha finalmente rilasciato Hellblade 2 su Xbox e PC lo scorso 21 maggio. Il lancio del titolo è arrivato in un momento di crisi per la casa di Redmond e tutti i fan aspettavano l’uscita con il fiato sospeso.

Abbiamo giocato e terminato Hellblade 2 e vogliamo raccontarvi le nostre impressioni a caldo sulla nuova opera di Ninja Theory.

hellblade2 screen1

Benvenuti nella Next-Gen

La nona generazione di console è ormai a metà del suo ciclo ed è incredibile come ancora pochissimi titoli siano riusciti a sfruttarne pienamente le potenzialità. Le cause di questa tendenza sono imputabili a una serie di fattori che meriterebbero un approfondimento a sè stante ma resta innegabile che molti titoli usciti negli ultimi anni sono stati carenti a livello grafico.

Hellblade 2 riesce invece a mettere tutti d’accordo sotto questo punto di vista. Se c’è un aspetto che nessun critico potrà mai negare all’opera di Ninja Theory è quella di spingere Xbox Series X al suo massimo potenziale, raggiungendo livelli di fedeltà d’immagine impressionanti anche su console.

Su PC le specifiche condivise qualche settimana fa avevano già anticipato come Hellblade 2 sarebbe stato impegnativo da far girare sulla maggior parte degli hardware. Possiamo però confermare che anche su un computer di medio livello, le grafiche si confermano sbalorditive.

Con l’utilizzo della DLSS si riescono comodamente a raggiungere gli 80/90 FPS su una scheda grafica non proprio recente (Nvidia 3070), rendendo pienamente giustizia sia alle ambientazioni che alle animazioni facciali dei personaggi.

hellblade2 combat

Hellblade 2 non è per tutti

Chi pensava che, con i soldi di Microsoft, Ninja Theory avrebbe espanso il mondo di gioco e avrebbe sviluppato un gameplay di più ampio respiro rimarrà certamente deluso. Hellblade 2 è un sequel che segue la linea tracciata dal primo capitolo e rimane un’avventura che si concentra perlopiù sull’elemento narrativo.

Nelle ultime ore molti hanno usato il termine “esperienza” per descrivere la nuova esclusiva Xbox. Questo termine, sebbene risulti generico e non dica nulla di concreto sulla qualità del prodotto, viene utilizzato perchè definire Hellblade 2 come un videogioco risulta riduttivo ed eccessivo allo stesso tempo.

È evidente come gli sviluppatori vogliano comunicare un messaggio al giocatore e trattare soprattutto il tema della psicosi usando il personaggio di Senua come vettore. Il comparto audio è uno degli elementi di spicco perchè l’utilizzo delle voci nella testa della protagonista viene reso perfettamente. Usando le cuffie, come raccomandato da Ninja Theory, ci caliamo perfettamente nei panni di Senua.

Come la protagonista viene guidata nel suo percorso dalle voci, così noi utenti veniamo guidati nell’avventura per mezzo delle stesse, che sostituiscono totalmente l’interfaccia di gioco e vanno a creare un ulteriore elemento di immersività. Identificarci in Senua infatti è l’elemento chiave per la riuscita del gioco, che in poche ore vuole esporci a tutta la sua sofferenza e alla sua tenacia nel raggiungere il suo obiettivo.

A subire le conseguenze di questa visione però è il gameplay, che risulta essere senza dubbio l’elemento più debole di Hellblade 2. Il combattimento si costituisce di segmenti senza dubbio scenografici ed emozionanti ma, a livello di imput da parte del giocatore, restano semplici e privi di qualsiasi profondità. Per quanto riguarda gli enigmi, gli sviluppatori hanno cercato di aggiungere varietà rispetto a quelli del primo capitolo, anche in questo caso però non si può fare a meno di notare la loro estrema banalità. Questo insinua il sospetto che siano stati inseriti soltanto per aumentare la durata già breve del gioco.

Il risultato è estremamente simile a quello del primo capitolo e la semplicità del gameplay però non emerge come punto di forza ma lascia il sapore amaro dell’occasione mancata.

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Ninja Theory ha vinto la sua scommessa?

La valutazione finale di Hellblade 2 dipenderà moltissimo dalle aspettative che avete prima di giocarlo. Serve essere coscienti che non si tratta di un videogioco come un altro ma di un viaggio che ci mette nei panni di un’eroina profondamente ferita e che ci mostra come uscire dagli abissi della propria mente.

La breve durata e l’assenza quasi totale di gameplay non saranno un problema se sapete cosa aspettarvi. Se accettate Hellblade 2 per quello che vuole essere vi godrete un titolo unico che da spazio ad un livello di originalità spesso assente nell’industria videoludica moderna. Noi siamo a favore delle sperimentazioni e promuoviamo la libertà di utilizzare questo potentissimo mezzo di intrattenimento per raccontare storie diverse e tentare di comunicare un messaggio all’utente e in questo Hellblade 2 riesce benissimo.

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Hellblade 2 | Testato su PC

RECENSIONE
VOTO
8.5
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hellblade2-recensioneDopo anni di attesa Ninja Theory rilascia il sequel del suo acclamato Hellblade e lo fa sorprendendo una parte di pubblico e deludendone un'altra. Se il versante del gameplay risulta assolutamente carente, la storia di Senua e la meravigliosa fedeltà grafica sono sufficenti a renderlo un successo ai nostri occhi.