JK Rowling non perdona Radcliffe ed Emma Watson

Attraverso X, JK Rowling è tornata a parlare della sua posizione relativa alle persone trans

J.K. Rowling
Credits: Wikipedia/Executive Office of the President
Condividi l'articolo

JK Rowling torna a parlare delle persone trans

La lunga guerra verbale tra la creatrice di Harry Potter JK Rowling e i sostenitori dei diritti delle persone transgender si è accesa di nuovo oggi con la pubblicazione di una revisione indipendente dei servizi di identità di genere per bambini e giovani forniti dal Servizio sanitario nazionale britannico. La revisione quadriennale è stata commissionata dal Servizio Sanitario Nazionale e condotta dalla dottoressa Hilary Cass, una pediatra a cui è stato chiesto di formulare raccomandazioni per migliorare tali servizi.

Nel rapporto, la dottoresse Cass sostiene che gli operatori sanitari e i pazienti “non hanno prove concrete sui risultati a lungo termine degli interventi per gestire il disagio legato al genere”. La Rowling ha quindi pubblicato una serie di tweet sul rapporto. L’autrice ha detto che era “dannatamente arrabbiata” e ha affermato che “migliaia sono complici, non solo i medici, ma i portavoce delle celebrità, i media incondizionati e le corporazioni ciniche”.

ISCRIVETEVI AL NOSTRO CANALE WHATSAPP

Nei commenti un utente ha citato Emma Watson e Daniel Radcliffe, due protagonisti di Harry Potter che si sono da sempre schierati contro J.K. Rowling.

LEGGI ANCHE:  Tutte le somiglianze fra Harry Potter e Mercoledì [LISTA]

Aspetto solo che Dan ed Emma ti chiedano scusa pubblicamente… con la certezza che li perdonerai – scrive l’utente.

Non è sicuro, temo – risponde JK Rowling. Le celebrità che si sono appoggiate a un movimento intento a erodere i diritti conquistati a fatica delle donne e che hanno usato le loro piattaforme per incoraggiare la transizione dei minori possono risparmiare le loro scuse per coloro che hanno subito la detransizione traumatizzati e per le donne vulnerabili che fanno affidamento sugli spazi dello stesso sesso

Che ne pensate?

Seguiteci su LaScimmiaPensa