Chiara Ferragni in una delle scene finali di Chiara Ferragni Unposted
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Continua la bagarre mediatica attorno a Chiara Ferragni. Qualche giorno fa, come saprete, l’Antitrust ha multato la società di proprietà di Chiara Ferragni a pagare un milione di euro per la vicenda relativa al pandoro Balocco che l’ha vista protagonista. Anche l’azienda dolciaria è stata ritenuta colpevole e condannata a pagare 400 mila euro (qui tutti i dettagli). Dopo che la notizia è arrivata all’orecchio di tutti, l’influencer ha pubblicato un video di le scuse (qui per vederlo) nel quale ha spiegato come sia stato tutto un errore di comunicazione.
A seguito di questo evento, Chiara Ferragni è stata indagata per truffa aggravata dalla minorata difesa [Una formula tecnica che considera il consumatore che ha acquistato il pandoro in una posizione di “minore difesa” NDR] insieme Alessandra Balocco, presidente e amministratore delegato della società che produce il pandoro incriminato (qui tutti i dettagli).
Tuttavia nelle ultime ore è sorto un altro problema mediatico attorno all’influencer. L’azienda Inbeat.co ha infatti analizzato il profilo Instagram di Chiara Ferragni che vanta 29 milioni di followers scoprendo che ben 11 milioni di questi, ovvero sia il 41% sono utenti inattivi o, addirittura falsi. Non migliora la situazione se si parla di engagement. Sempre secondo i dati di Inbeat, solo l’1,58% dei suoi follower (cioè mezzo milioni di seguaci) interagisce realmente con il suo profilo commentando, mettendo un like o condividendo e salvando post e storie.
Bisogna in ogni caso dire che non è molto chiaro il modo in cui InBeat calcola gli utenti inattivi per cercare di capire quanti dei numeri che le grandi aziende vantano sui social siano reali. Possibile è infatti è che questi siano conteggiati in base all’engagement rate, quel valore che definisce quanto un creator è capace di coinvolgere con i suoi contenuti la sua community. Quello della Ferrgani negli ultimi giorni è totalmente sballato in quanto, dopo il caso Pandoro, i posto sono stati azzerati e i commenti chiusi.
C’è tuttavia da aggiungere che se si analizzano nomi di utenti vicini a Chiara Ferragni questa ipotesi viene, quanto meno, ridimensionata. Fedez adesempio, non risulta avere profili fakeo inattivi tra i suoi 14,8 milioni di seguaci. E anche Valentina Ferragni, sorella dell’influencer, conta solo il 17% di profili di questo tipo sugli oltre 700 mila che la seguono.
