John Nash: la vera storia del matematico che ha ispirato A Beautiful Mind

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John Nash è morto nel 2015: la sua eredità comprende una geniale comprensione della matematica ma anche una strenua lotta contro la schizofrenia

John Nash, il matematico

Il mondo della matematica è spesso avvolto da un alone di mistero e genialità, e pochi individui incapsulano questa dualità meglio di John Nash. La sua vita tumultuosa, segnata da straordinari successi accademici e dalla lotta contro la malattia mentale, è stata portata sul grande schermo nel film A Beautiful Mind di Ron Howard, interpretato da Russell Crowe. Chi era questo straordinario personaggio?

John Forbes Nash Jr. nacque il 13 giugno 1928 in West Virginia. Fin dalla giovane età dimostrò una straordinaria predisposizione per la matematica, tanto che all’età di 20 anni aveva già conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Princeton. La sua tesi, che avrebbe portato alla formulazione del concetto di equilibrio di Nash nella teoria dei giochi, avrebbe presto rivoluzionato il campo della matematica e delle scienze economiche.

La teoria dei giochi e il premio Nobel

Il contributo di Nash alla teoria dei giochi fu un’epifania per il mondo accademico. La sua ricerca pionieristica gettò le basi per una nuova comprensione degli scacchi, del poker e delle dinamiche di potere in generale. Nel 1994, insieme a John Harsanyi e Reinhard Selten, Nash ricevette il Premio Nobel per l’Economia per il suo lavoro rivoluzionario nella teoria dei giochi non cooperativi.

Tuttavia, la vita di Nash fu segnata da una lotta incessante contro la schizofrenia, una malattia mentale che si manifestò nella sua piena potenza all’inizio degli anni ’60. La sua battaglia con la realtà, descritta in modo toccante nel libro di Sylvia Nasar da cui è tratto il film, A Beautiful Mind, è un esempio di resilienza e coraggio.

A Beautiful Mind

Nel 2001, il regista Ron Howard portò la storia di John Nash sul grande schermo con A Beautiful Mind. Russell Crowe interpretò il ruolo di Nash, guadagnandosi l’ammirazione della critica per la sua interpretazione straordinaria. Il film si concentrò sulla genialità di Nash, la sua lotta contro la malattia mentale e il sostegno cruciale della moglie Alicia, interpretata da Jennifer Connelly.

La vita di John Nash è una storia di trionfi straordinari e di sfide imponenti. Il suo contributo alla matematica e alla teoria dei giochi rimane una pietra miliare, mentre la sua battaglia contro la schizofrenia lo ha reso un’icona di forza e resilienza. La vera storia di Nash va oltre la pellicola, lasciando un’eredità duratura che continua a ispirare generazioni di matematici e oltre.

Una scena del film

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