Comandante: la vera storia di Salvatore Todaro dietro il film con Pierfrancesco Favino

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Comandante è il nuovo film a sfondo bellico con Pierfrancesco Favino

Salvatore Todaro, interpretato da Pierfrancesco Favino in Comandante, il nuovo film di Edoardo De Angelis presentato a Venezia in agosto, fu capitano del sommergibile Comandante Cappellini nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Il film racconta la storia vera di Todaro e della sua condotta in mare in un’occasione molto particolare.

Il 16 ottobre 1940 infatti il sommergibile fece fuoco e affondò il piroscafo belga Kabalo. Todaro decise di raccogliere i naufraghi sopravvissuti a bordo, finendo col creare un microcosmo di incontri e confronti tra personalità e nazionalità differenti che contrasta con le idee stesse a base della guerra.

La condotta di Todaro, così misericordiosa nei confronti di quelli che in teoria erano dei nemici, gli valse molte reazioni avverse specialmente da parte dell’ammiraglio Karl Dönitz, a capo delle forze navali tedesche, che ne criticò il comportamento accusandolo di fare “il Don Chisciotte del mare”.

Todaro rispose alle critiche, com’è noto e come viene spesso riportato dalla Marina Militare, con una frase rimasta nella leggenda: “Gli altri non hanno, come me, duemila anni di civiltà sulle spalle”. Un esempio del tipo etica alla quale il capitano rispondeva. Per l’azione di affondamento del Kabalo ricevette una medaglia di bronzo, ma la vicenda è nota ancora oggi in tutte le sue sfumature.

Todaro continuò a combattere nel conflitto per altri due anni, fino a che il 13 dicembre 1942 non finì ucciso in un attacco di un aereo spitfire inglese contro il peschereccio armato su quale si trovava, il Cefalo, al largo della Tunisia. Venne colpito da una scheggia in testa e, pare, morì sul colpo.

L’esempio della condotta di Todaro durante il caso del Kabalo è particolarmente ricordato e la Marina Militare ha contribuito attivamente alle riprese del film di De Angelis, intendendo però realizzare non una agiografia quanto una ricostruzione più possibile fedele degli eventi. Per l’occasione è stato costruito anche un modello in replica e a grandezza naturale del sommergibile Comandante Cappellini.

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