Neri Parenti: “Oggi non potrei fare Fantozzi”

Parlando con ANSA, Neri Parenti ha espresso un suo pensiero relativo a un Fantozzi girato nel 2023

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Il 5 ottobre arriverà al cinema Volevo un figlio maschio, nuovo film di Neri Parenti con protagonista Enrico Brignano. I due, per l’occasione hanno rilasciato un’intervista ad Ansa per presentare il progetto e per parlare della situazione del cinema attuale. Il regista, in particolar modo, ha espresso le sue perplessità spiegando come, secondo lui, oggi sarebbe impossibile girare un film di Fantozzi.

Io ho fatto cinquantaquattro film, oggi probabilmente non me ne farebbero fare neppure uno, perché sono politicamente scorretti – Neri Parenti. Un film come Fantozzi oggi non si potrebbe fare. Perché? Semplice: la moglie è brutta, la figlia sembra una scimmia e la stessa Silvani non è certo bella. I padroni poi sono cattivi, insomma tutte cose oggi tabù.

Volevo un figlio maschio invece è un film politicamente corretto perché siamo andati su una storia che lo permetteva. Non penso che si tornerà indietro, perché chi comanda nel cinema oggi sono le piattaforme, che avendo una platea mondiale hanno bisogno di un prodotto che possa andare in qualsiasi parte del mondo. Un esempio banale: un nudo non sarà mai accettato ovunque. Ora di questa situazione a soffrire di più è ovviamente la commedia, perché si è sempre basata anche su scontri regionali, su luoghi comuni: milanesi gran lavoratori, romani cialtroni e siciliani gelosi, tutte cose che in Norvegia non capirebbero, per non parlare poi dell’Arabia Saudita

Anche Enrico Brignano è concorde:

È come se qualcuno desse un giudizio su ogni tua battuta e cercasse anche di modificarla, qualcuno poi che non ha capacità comiche e così ogni ironia muore. Oggi c’è sempre un’associazione, un comitato del peluche che se ne parli male ti querela, ti denuncia. L’ironia poi è la cosa meno compresa, se molti popoli la avessero, sostituirebbero i loro arsenali con delle vignette

Conclude quindi Parenti:

È da pazzi non poter dire ciccione o cicciona quando poi la stessa piattaforma che ti impedisce questi termini fa vedere una serie con un bambino sciolto nell’acido. Questo forse è lo strascico di una cosa lodevolissima come il #MeToo a difesa delle donne. Purtroppo poi tutto si è allargato fino ad arrivare alla difesa dei criceti

Che ne pensate di queste parole di Neri Parenti?

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