One Piece, la moglie di Oda era una cosplayer di Nami

Il cratore di One Piece Eiichiro Oda ha coosciuto sua moglie poichè questa era una cosplayer di Nami

Nami di One Piece
Condividi l'articolo

Non si sa molto del creatore di One Piece, Eiichiro Oda. Come la maggior parte dei mangaka, mantiene la sua vita personale nascosta e raramente commenta qualcosa che non sia correlato al suo lavoro. Tuttavia, nel corso del tempo, i fan sono riusciti a scoprire qualcosa della sua vita privata, compreso un annedoto davvero carino. Chiaki Inaba infatti, moglie del mangaka, è stata una modella e cosplayer di Nami, uno dei suoi personaggi più popolari di One Piece e proprio questa attività ha portato i due a conoscersi.

Al Jump Festa del 2002, Inaba stava interpretando Nami per uno spettacolo teatrale di One Piece. Fu lì che conobbe Eiichiro Oda, e i due andarono subito d’accordo. Si sono frequentati per un paio d’anni e si sono sposati nel 2004. Oggi stanno ancora insieme. Sebbene Oda viva separato a causa del suo rigoroso programma di lavoro come autore del manga di One Piece, i due si vedono abbastanza spesso.

Quando è emersa questa storia, i fan si sono affrettati a sottolineare che il mangaka aveva sposato una sosia del suo personaggio nella vita reale. In effetti, Nami è un cosplay popolare, ma Inaba si distingue sicuramente dagli altri. Assomiglia infatti molto al vero persoanggio, specialmente alla versioneo prima del salto temporale.

LEGGI ANCHE:  One Piece: chi è il personaggio che si scorge alla fine della prima stagione

Nami è uno dei primi personaggi principali apparsi nella saga One Piece. Ha fatto il suo debutto nella saga East Blue non molto tempo dopo l’apparizione di Roronoa Zoro, lo spadaccino, presentato come un abile ladro che odiava i pirati ma, ironicamente, era più bravo di chiunque altro a saccheggiare tesori. All’inizio, Nami era una persona problematica e riservata e non il fedele compagno di squadra protagonista Monkey D. Luffy pensava che lo fosse. 

Nami era preoccupata dalla sua missione personale di riacquistare il suo villaggio natale dal pirata Arlong, che lo aveva catturato e trasformato nel suo regno privato durante l’infanzia di Nami. Nami era pronta a tradire i Cappelli di Paglia per completare la sua missione, solo per essere poi tradita da Arlong. Con le spalle al muro, Nami chiede aiuto al protagonsita che da vero amico interviene. Da allora è stata una leale e adorabile Cappello di Paglia.

Che ne pensate?

Seguiteci su LaScimmiaPensa