Muore a 14 anni per una challenge su TikTok, scoppia la polemica [VIDEO]

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Harris Wolobah è morto a 14 anni dopo aver mangiato una patatina piccantissima per la One Chip Challenge

Una folle challenge che imperversa su TikTok, la One Chip Challenge, ha mietuto una vittima. Harris Wolobah, quattordicenne del Massachusetts, è deceduto tra atroci dolori di stomaco dopo aver preso parte alla sfida che consiste nel mangiare una piccantissima tortilla chip, prodotta a una famosa casa texana fin dal 2016.

Come altre pericolose challenge in passato anche questa sta creando molti problemi specie tra gli adolescenti, desiderosi di visualizzazioni e di distinguersi nel competitivo mondo social. La challenge è promossa dall’azienda stessa, a quanto pare, e sulla confezione del prodotto in questione, in vendita dal 9 agosto, c’è un teschio colorato; tanto per rendere l’idea.

La patatina piccantissima è prodotta con Carolina Reaper Pepper e Naga Viper Pepper, due tra le spezie più piccanti in circolazione. Praticamente non si riesce neanche a sentire il sapore, è come mangiare fuoco. Sul sito dell’azienda ci sono anche le avvertenze: “non mangiare se sei sensibile a prodotti speziati o allergico al pepe e se hai problemi di salute”.

Si consiglia inoltre: “Cerca assistenza medica se dovessi sperimentare difficoltà respiratorie, svenimenti o nausea prolungata” e si specifica che il prodotto è consigliato per gli adulti. Eppure Harris ha preso parte alla sfida, a soli 14 anni, a quanto pare invitato da un compagno di scuola che gli ha porto la patatina fatale.

La challenge consiste nel mangiare la patatina senza bere o masticare altro, cosa a quanto pare difficile a farsi anche solo per un solo minuto, o al massimo per cinque minuti. Chi resiste per un’ora è eletto “predator”, ma questo non ha impedito dolori, svenimenti e problemi di respirazione in molte scuole degli Stati Uniti dove altri teenager hanno preso parte alla sfida.

Harris Wolobah si è sentito male venerdì scorso, in procinto di uscire di casa per partecipare alle selezioni per una squadra di basket, accusando fortissimi dolori di stomaco. Morto nel giro di poche ore, non ci sono dubbi sulle cause anche se si attende l’autopsia per la conferma definitiva. Nel frattempo la polemica impazza attorno al prodotto e alla challenge stessa, sollevando dubbi e timori ricorrenti in caso come questo.

Fonte: La Repubblica

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