Credits: YouTube/Rimini, Italy - tra Mare e Centro Storico.
Condividi l'articolo
Sui social, lo sappiamo, spesso si spinge molto sull’ironia e sulla satira. Talvolta quindi può capitare che qualcuno si senta offeso. Tuttavia quello che è recentemente successo a Rimini non è così comune. La sezione locale di Federalberghi ha infatti denunciato due pagine Facebook per aver diffamato il loro mare e aver dunque danneggiato l’immagine del luogo.
Si tratta nel dettaglio di “Pastorizia Never Dies” e di “Commenti Memorabili” che hanno postato alcune immagini decisamente poco lusinghiere nei confronti della località romagnola. La prima ha pubblicato na fotografia nella quale si vede una coppia intenta a fare il bagno in mezzo ai rifiuti con scritto Ma lascia stare la Sardegna o la Sicilia, quest’anno ce ne andiamo a Rimini. Vedrai che non c’è poi tutta questa differenza
La seconda pagina ha invece pubblicato un’immagine di una ragazza interamente ricoperta dal fango, con la didascalia “quando ti godi il primo bagno dell’estate a Rimini”.
Gli albergatori si sono dunque rivolti all’avvocato Maurizio Ghinelli per avviare un’azione legale con l’accusa di una diffamazione “che colpisce l’intero territorio riminese, la sua economia turistica ed un’intera “collettività” di albergatori della Riviera”.
Non è solo il danno d’immagine che lamentiamo, ma anche l’uso distorto dei social che insultano intere categorie. Con questa denuncia per diffamazione aggravata a mezzo di social network Facebook vogliamo tutelare immagine dell’economia turistica del territorio – ha dichiarato Patrizia Rinaldis, presidente dell’Associazione Albergatori Rimini, al sito RiminiToday. Inoltre con questa azione mi piacerebbe sensibilizzare il governo a una maggior controllo su coloro che utilizzano i social come dileggio, offendendo persone e diffamando territori. La libertà è un diritto, ma per garantirla, va colpito chi la utilizza in maniera impropria
