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Se non l’avete ballata voi, l’avranno fatto sicuramente i vostri genitori. Ma lo sapevate che il significato dietro Vamos a la Playa dei Righeira è tutt’altro che adatto a un tormentone estivo? Giudicate voi

Uno dei più famosi tormentoni estivi di tutti i tempi, per molti addirittura il primo: Vamos a la Playa dei Righeira, duo italiano di enorme successo, risale al 1983 ma nonostante siano passate decadi più o meno tutti sanno oggi ancora come fa. Questo perché schizzò in cima a parecchie classifiche, compresa ovviamente quella nostrana, imponendosi come classico estivo senza tempo.

La cosa che in pochi sanno è che il brano non è così allegro come sembra e che cela un significato, dietro alle parole, tutt’altro che adatto alle feste in spiaggia. La canzone parla infatti, tra le righe, della paura dello scoppio improvviso di una guerra nucleare, comune e quotidiana purtroppo a quel tempo.

Lo si evince bene da alcuni versi della versione in italiano del brano (quella più celebre era quella in spagnolo): “Bagliori nucleari ci abbronzano di più“; “Legioni di mutanti combattono sui surf“; “Con pizze radioattive ci si alimenterà“. Il terrore era quello dello scoppio di una o più bombe nucleari, e dei conseguenti effetti delle radiazioni sulla popolazione.

Se vi sembra che l’argomento sia affrontato casualmente, vi sbagliate di grosso; solo a quattro anni prima, al 1979, risale l’incidente di Three Mile Island negli Stati Uniti, che portò a un parziale meltdown di un reattore nucleare. E tre anni dopo, nel 1986, sarà ovviamente la volta di Chernobyl, che quasi realizzerà le paure espresse nella canzone.

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