Quando Hitchcock spaventò a morte Tippi Hedren sul set de Gli Uccelli [VIDEO]

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Hitchcock non era il maestro del brivido solo quando girava: lo sanno bene gli attori che hanno lavorato con lui

Alfred Hitchcock era davvero imprevedibile, e non stiamo parlando solo dei suoi film. Il regista era famoso per essere inquietante con tutti e in ogni situazione possibile, alimentando costantemente la propria leggenda come maestro del brivido e facendo pubblicità ai suoi film con il suo stesso, incessante black humor. E gli aneddoti al riguardo che lo circondano sono tantissimi.

Uno particolarmente celebre ci viene dal set de Gli Uccelli, l’horror sovrannaturale girato dal regista inglese nel 1963, tratto da un racconto di Daphne Du Maurier. Un film che ha fatto la storia per via degli effetti speciali avveniristici e anche perché uno dei primi, dodici anni prima de Lo Squalo, a immaginarsi un orrore proveniente non più da umani o mostri, ma dagli animali e dalla natura.

La protagonista del film era Tippi Hedren: un’attrice che, e sembra fatto apposta, aveva terrore degli uccelli. All’inizio delle riprese Hitch le promise che in scena con lei si sarebbero utilizzati solo uccelli meccanici, ma un giorno, a quanto pare, non funzionavano e si dovette ricorrere quindi a uccelli reali. Questo con sommo disgusto e terrore della Hedren.

Leggenda vuole che visitando il set Cary Grant, uno dei collaboratori più frequenti di Hitch, disse alla Hedren che lei era “la donna più coraggiosa che abbia mai conosciuto”, e non possiamo che concordare, specie rivedendo oggi le scene in cui era protagonista. Ma non è tutto: l’ultimo giorno di riprese avvenne un incidente che causò alla Hedren un crollo nervoso.

Diversi uccelli erano stati legati al suo costume mentre le giaceva al suolo, e al grido di “azione!” iniziarono a svolazzare e a beccarla da tutte le parti, mentre la troupe le gettava contro altri uccelli vivi e svolazzanti. Pericolosissimo, e non è finita: un uccello la beccò molto vicino all’occhio e fu allora che l’attrice diede (comprensibilmente) di matto e gridò: “Ho chiuso!”

Un medico le prescrisse una settimana di riposo; che, a quanto pare, Hitchcock neppure voleva concedere. Ma lei se la prese, e alla fine il film venne portato a termine. Chiaro, erano altri tempi: oggi cose del genere non si farebbero in scena mai e poi mai (anche perché c’è la CGI). Detto questo, oggi nessuno nega che Gli Uccelli di Hitchcock sia un assoluto capolavoro, al di là di quel che possa essere stato il costo.

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