Earthworm Jim: il folle e imprevedibile cult anni ’90 da riscoprire

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Earthworm Jim è un titolo leggendario tra i videogiochi anni ’90, assolutamente fuori di testa e memorabile ancora a distanza di trent’anni

Il più improbabile protagonista di un videogioco che si possa immaginare: Earthworm Jim, letteralmente un verme di terra che finisce per caso in una tuta avveniristica che lo rende antropomorfo e gli conferisce poteri semi-umani. Questo l’eroe protagonista dell’omonimo gioco del 1994, un titolo cult per tutti gli appassionati.

Le avventure del nostro vermicello si snodano attraverso mondi fantasiosi d’ambientazione futuristica tra alieni, mostri e creature grottesche che rendono il gioco unicamente bizzarro. Ma è solo l’inizio. Molti sono infatti gli elementi di carattere demenziale che contribuiscono a una caratterizzazione imprevedibile, per molti versi a tutt’oggi ineguagliata.

Il gioco è un 2D side-scrolling allo stato dell’arte per l’epoca e vede il verme farsi strada in ambienti spesso intricati e labirintici che a tratti, specie procedendo nel gameplay, diventeranno sempre più labirintici. Non mancano momenti atipici come strane gare spaziali, cani mostruosi da tenere a bada e, senza “spoiler”, un finale davvero imprevedibile che sconvolge lo schema della principessa in pericolo.

Earthworm Jim può usare il suo stesso corpo come frusta o per appendersi ai ganci, si esprime con degli iconici “groovy!” e si fa strada tra i nemici con armi da fuoco futuristiche ma anche sfruttando la propria furbizia per capire come meglio sconfiggere gli inquietanti boss, sempre più assurdi di livello in livello.

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