André the Giant: tutte le assurde imprese compiute nella sua vita

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Negli ultimi anni della sua vita la sua salute va deteriorandosi e non è più in grado di combattere come prima; ma nel frattempo la sua leggenda si inspessisce ancora di più. Molti sono gli aneddoti legati per esempio alla sua “passione” per l’alcol, che in almeno una occasione pare lo porterebbe a consumare qualcosa come 116 o 117 birre di fila.

André the Giant è però noto anche per la sua gentilezza e il suo carattere amichevole. Si dice insista sempre per pagare lui quando mangia fuori con altre persone, e un famoso aneddoto vuole che in una occasione con Arnold Schwarzenegger, avendo cercato quest’ultimo di pagare il conto al posto suo, André lo sollevi di peso assieme al cestista Wilt Chamberlain e lo porti via per impedirglielo.

Altre leggende che lo riguardano, molto meno “eleganti”, sono per esempio quella che concerne il peto da record lanciato sul set de La Storia Fantastica, così testimoniato da Cary Elwes: “Andrè fece uscire una peto di 16 secondi che ha portato la produzione a fermarsi in un autentico punto morto. Fu così potente che si sarebbe potuto sentire fino a tre contee di distanza. Nessuno riuscì a dire nulla, tranne Rob, che disse “Stai bene, André?”. E il gigante rispose “Adesso si, capo”.

Restando in tema, o perlomeno senza allontanarci troppo, c’è la volta in cui andò di corpo in aereo, facendo uscire “la cacca più grande del mondo”. E c’è la testimonianza del collega wrestler Brutus Beefcake: “Non ho mai sentito niente del genere. I suoni che uscivano da lì erano assurdi”.

“L’odore ha iniziato ad uscire andando verso la parte posteriore dell’aereo dove c’era un sacco di gente. C’erano persone che cadevano a terra nei loro posti e nei corridoi. Conati di vomito, pianti, urla, e cadevamo tutti a terra ridendo a crepapelle. Non riuscivo a respirare. Deve aver riempito a metà un sacco della spazzatura di merda”.

Una vita ricca di situazioni incredibili, insomma, da una carriera nel wrestling esemplare e leggendaria a momenti molto meno “toccanti” ma comunque entrati nella cultura popolare. André the Giant muore nel 1993 per insufficienza cardiaca a Parigi, dopo essersi recato lì per il funerale del padre. Viene riportato negli Stati Uniti e, come da sua richiesta, il suo corpo viene cremato.

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