Ghosted, il regista sulla differenza tra cinema e TV

Durante il podcast A Trip to the Movies di Alex Zane, il regista di Ghosted, Dexter Fletcher, ha parlato della differenza tra cinema e TV

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Ghosted, nuovo film di Dexter Fletcher con protagonisti Chris Evans e Ana de Armas  è stato il miglior esordio per quanto riguarda un lungometraggio su Apple TV+. Nei primi due giorni dopo essere uscito il 21 aprile, ha infatti attirato 328.500 spettatori. Sebbene questo buon successo, la pellicola sta ottenendo recensioni fortemente negative. Il regista, parlando proprio di questo al podcast A Trip to the Movies di Alex Zane, ha spiegato la differenza tra fare un film per il cinema e farlo per lo streaming.

Non puoi fare un film per lo streaming nello stesso modo in cui lo fai per il cinema – ha detto. Esistono metriche e approcci diversi. Devono esserci, proprio perché le persone possono stancarsi molto rapidamente e interrompere la visione.

Il regista di Rocketman ha continuato dicendo che inizialmente aveva pianificato una lunga ed elaborata sequenza di apertura per Ghosted che coinvolgeva Ana De Armas alla guida di un’auto attraverso una montagna ideata come citazione del film del 1978 con Goldie Hawn e Chevy Chase Gioco sleale. Fletcher ha detto di aver portato la scena ad Apple, che ha affermato di aver capito cosa stava tentando di creare, ma ha espresso dubbi sul fatto che avrebbe avuto successo col pubblico dello streaming.

Ho pensato che fosse grandiosa, questa scena di apertura di tre minuti, e hanno detto che non potevo farla perché se [la sequenza di apertura] perché i dati dimostrano che se non succede qualcosa nei primi trenta secondi, la gente interrompe il film. Non vogliamo che accada, quindi bisogna accettare un compromesso.

Che ne pensate? Avete visto il film?

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