TikTok: la Gen Z lo usa più di Google anche come motore di ricerca

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TikTok è destinato a soppiantare Google presso la nuova generazione?

Sembra che la Generazione Z, cioè i giovanissimi nati nei primi anni ’00 e oltre, stia imparando ad utilizzare sempre più TikTok rispetto ai motori di ricerca tradizionale come il classico Google. Lo stesso di quanto avviene per esempio con la messaggistica istantanea, nel caso della quale i giovanissimi prediligono Instagram al più “tradizionale” WhatsApp (per non parlare dei vetusti SMS).

Un fatto riportato da Prabhakar Raghavan, vicepresidente senior di Google. Che in una nuova conferenza afferma: “Circa il 40% dei giovani quando cercano un posto per il pranzo, non vanno su Google Maps o su ‘Cerca’, ma su TikTok o Instagram“. Questo, banalmente, perché detti giovani tengono TikTok sempre aperto e molto più di Google.

Si parla di una fascia d’età compresa tra i 18 e 24 anni, quindi grosso modo dei nati tra il 1998 e il 2004. Un altro dato che emerge da quanto annunciato alla conferenza, e che non è certo una gran sorpresa, è quello che afferma che i giovani sono sempre più attirati da contenuti prettamente visivi. Una predilezione quindi per video e foto rispetto agli impegnativi testi da leggere.

Anche per questa ragione Google sta pensando di “contrattaccare”, per non perdere la leadership come motore di ricerca privilegiato. E come? Combinando testo e immagini in sede di ricerca sul web. Ossia: le ricerche nel futuro potrebbero essere condotte in base a ciò che gli utenti vedono e meno in base a ciò che digitano.

Come? Tramite visori 3D come Oculus o i moderni occhiali per la realtà aumentata, sempre più diffusi, consentirebbero di integrare meglio queste nuove funzionalità. Le quali, tuttavia, sono ancora in via di sviluppo. Questo mentre i teenager usano TikTok ormai anche per cercare luoghi dove andare a pranzo o cena (anziché, per esempio appunto, Google Maps).

In tutto questo pare che anche Amazon stia iniziando a testare un nuovo portale dalle caratteristiche social, sempre per contrastare lo strapotere di TikTok. Questa piattaforma andrebbe implementata allo store Amazon, dove gli utenti potrebbero non solo acquistare prodotti ma anche condividere, commentare, mettere like e scorrere i cataloghi con una funzione più prettamente visuale, appunto.

Fonte: Open

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