Elon Musk: arriva Optimus, il robot umanoide che potrà contenere le nostre capacità cerebrali

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L’ultima di Elon Musk: un robot umanoide pensato per faccende comuni nel quale potremo scaricare “preferenze” e nostri tratti personali

I.A.: intelligenza artificiale. Sta già accadendo e il primo a parlarne seriamente, per quanto concerne i primi veri e propri robot umanoidi che probabilmente vedremo, è proprio lui, l’uomo del futuro: Elon Musk. L’imprenditore, già famoso per un’infinità di progetti all’avanguardia come SpaceX e Neuralink, vuole compiere il primo passo importante in queesto campo.

E intende farlo con Tesla, la famosa azienda produttrice di auto elettriche che ora, sembra, sta producendo il primo di una linea di automi studiati (all’inizio) per faccende semplici, meccaniche e ripetitive. Si chiama Optimus e secondo Musk è: “Un droide lavoratore. Il suo ruolo iniziale sarà in un lavoro noioso, ripetitivo o pericoloso. In pratica, lavori che la gente non vuole fare”.

Nulla che la fantascienza, da Asimov in giù, non abbia già immaginato. Ma c’è di più: “Potremo scaricare [nel robot] le cose che crediamo ci rendano così unici. Certo, se non sei più in quel corpo quella di sicuro sarà una differenza; ma per quanto concerne preservare le nostre memorie e le nostre personalità, pernso che potremo farlo”. Queste le sue parole.

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Sarà quindi possibile, dichiara Musk, trasferire le nostre capacità cerebrali all’interno di questi automi. Che non significa esattamente “entrare dentro di loro”, né diventare robot noi stessi; ma qualcosa di più complesso, che riguarda lo storaggio e la fruizione di dati ed informazioni. Un prototipo sarà pronto, secondo l’imprenditore, già nel 2023.

Fonte: Insider

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