In occasione dell'uscita in sala dal 3 gennaio di Un Eroe, abbiamo deciso di raccontarvi alcuni eroi quotidiani della storia del cinema: personaggi "normali" che compiono atti straordinari
Il pilota senza nome del bellissimo film di Nicolas Winding Refn e interpretato da Ryan Gosling forse non si potrebbe ascrivere alla sfera dei personaggi comuni.
Con le sue abilità alla guida e la sua vita tutt’altro che monotona, il Driver ha di per sé già qualcosa di eroico, qualcosa che lo allontana dai comuni mortali. Non è un caso se il main theme del film è il brano di College feat. Electric Youth, intitolato proprio Superhero.
Eppure nell’evoluzione raccontata in Drive, il pilota finisce col trovarsi invischiato in una lotta malavitosa a seguito di una rapina finita male: e invece di scappare o di salvarsi la pelle, decide di restare e combattere per il bene di una madre single (Carey Mulligan).
Un altro esempio di personaggi comuni che vengono chiamati a fare qualcosa di straordinario lo si può trovare in Armageddon, il film di Michael Bay in cui la Terra è minacciata da un asteroide che può distruggere il pianeta.
A salvare l’umanità verrà chiamato un gruppo di trivellatori non proprio affidabili che dovranno salire sull’asteroide per trivellarlo abbastanza da modificare la sua traiettoria.
Il gruppo è guidato da Harry Stamper, interpretato da Bruce Willis, che sarà il vero eroe di tutta la vicenda, al punto da sacrificare ciò che ama per il bene comune.
Cosa c’è di più comune di un ragazzo povero che si gioca a carte l’occasione di una vita? Jack Dawson – il personaggio iconico interpretato da Leonardo DiCaprio – è l’emblema del ragazzo comune, che apparentemente non ha nessun merito e nessun talento.
Ma Jack Dawson è anche l’emblema dell’eroe di tutti i giorni, di colui che insegue sempre il lato positivo della vita per non lasciarsi sopraffare dalla tristezza.
E il suo eroismo arriverà fino alla tragedia del Titanic, quando il ragazzo farà di tutto per salvare la sua amata Rose (Kate Winslet).
Il film di Gabriele Mainetti, Lo chiamavano Jeeg Robot, porta all’eccesso il discorso dell’uomo comune che si trasforma in eroe.
Il protagonista è infatti un uomo non proprio pulitissimo nella coscienza come nella fedina penale, che finisce con l’assumere dei poteri straordinari.
Ma invece di trasformarsi in un supereroe, il protagonista di Lo chiamavano Jeeg Robot usa i suoi poteri per il proprio tornaconto. Almeno finché non sarà costretto a salvare una “principessa”.
