Parla il gigante della televisione italiana, Pippo Baudo, e spara a zero sui programmi di oggi
“Anche se sono stati molto gentili a replicare due volte la mia festa di compleanno, la televisione in questi giorni è inguardabile, tutto già visto, solo repliche“. Così dice Pippo Baudo, che oggi ha 84 anni, parlando della programmazione televisiva odierna. Lo storico presentatore, attivo in Rai fin dagli inizi della tv in Italia, guarda oggi dall’alto in basso la crescente mancanza di proposte valide nel suo mezzo. Parlando in particolare del 2020, Baudo prosegue il suo punto, parlando al Corriere della Sera.
“Il virus c’entra fino a un certo punto, la tv estiva è sempre stata così ed è una cosa che ho sempre rimproverato alla Rai. Mentre è giustificato che la tv commerciale da maggio abbassi un po’ la quantità dell’offerta visto che è gratis, la Rai non può: il telespettatore paga il canone per tutto l’anno, non per nove mesi“. Ritorna quindi sull’annosa questione del canone e del servizio pubblico, da sempre al centro del dibattito per quanto riguarda l’offerta televisiva nel nostro paese. In ogni caso il giudizio di Pippo nazionale di certo non è leggero. Che la TV abbia ancora da imparare da lui?
