Marlon Brando dichiarò agli inquirenti la pedofilia di Michael Jackson

Marlon Brando, in una dichirazione giurata del 1994 e da poco desecretata, dichiarò come fosse quasi certo che le accuse contro Micheal Jackson fossero vere

marlon brando
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Marlon Brando è stato uno dei più grandi attori di cui si ha memoria ed ha interpretato personaggi leggendari, come Vito Corleone de Il Padrino.

Questa è la parte che tutti sanno. Non sono invece di dominio pubblicoalcune parti della sua vita privata che lo legavano in maniera intima con un’altra leggenda, Michael Jackson. Il re del pop infatti, agli inizi degli anni 90′, aveva stretto un forte legame con l’attore, tanto che stava prendendo lezioni di recitazione da lui mentre provava a far ballare la mole decisamente importante di Brando.

In questo clima di estrema empatia  i due, una sera del 1994, si trovano a cena al ranch di  Neverland, la località fiabesca che Jacko creò per i bambini e li i due ebbero una conversazione che accende ancora la discussione sull’intricata vicenda riguardante il caso Micheal Jackson.

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Marlon Brando quella sera andò a fondo nella conoscenza di Jackson , fino ad affrontare tematiche davvero intime dell’immenso divo, scomparso nel 2009.

“Stavamo parlando delle emozioni umane e da dove arrivino. Gli chiesi se fosse ancora vergine e Jacko cominciò a ridere e ad arrossire, mi disse solo: ‘Brando, oh, Brando’.

E allora insistetti: ‘Dunque, come fai con il sesso?’; lui si limitò ad arrossire e ad  imbarazzarsi”.

“Michael vive in un mondo completamente diverso dal nostro, e non vive emozioni reali e questo  rende molto difficile non solo il lavoro sulla recitazione ma anche la  vita di tutti i giorni”.

Mi ha detto che odia suo padre ed è scoppiato a piangere. Per questo non ho voluto insistere, ho capito che vive una vita  impossibile per un 35enne che ha a che fare con lo show business”.

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Marlon Brando infine chiese a Jackson se avesse degli amici e come fosse il rapporto con loro. Il re del pop rispose di non averne e che non si trovasse bene con nessuno al mondo che avesse la sua età e, quando Brando gli chiese il motivo di ciò, lui rispose solo non lo so.

“Originariamente ero convinto che Michael fosse gay ma che dopo quella cena era ormai ragionevole concludere che Michael poteva avere avuto qualcosa con i tanti ragazzini che si vedevano a Neverland.”

Queste sono le durissime parole che Marlon Brando ha rilasciato sotto giuramento agli inquirenti e nel 1994 e che ci giungono solo ora a causa della loro desecretazione.

Le dichiarazioni complete le avremo domenica in un podcast dal titolo Telephone Stories: The Trials of Michael Jackson prodotto, tra gli altri, da Brandon Ogborn che ha controllato la veridicità della dichiarazione parlandone con Luaren Weis, allora giudice istruttorio del caso e oggi giudice della Contea.

“Marlon Brando era diverso da chiunque altro avesse a che fare con quella storia. Era famoso e ricco oltre ogni misura e quindi non aveva nulla da chiedere a Jakco. Per questo ha rivelato dettagli inerenti a quella realtà che non sono mai venute a galla.”

Così ha dichiarato Ogborn. Quali saranno le conseguenze di queste rivelazioni?

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