Halldorsson, il regista islandese che ha parato un rigore a Leo Messi

Ad un'ora dalle sfide che decideranno il destino di Islanda e Argentina in questo Mondiale, vi raccontiamo la storia di Halldorsson, il portiere-regista che, parando un rigore a sua maestà Leo Messi, potrebbe averne segnato il destino.

Halldorsson
Halldorsson, una vita fra calcio e cinepresa.
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Nell’economia di un torneo, 11 metri possono fare la differenza fra il trionfo e la disfatta.

Cosa sarebbe successo se Hannes Halldorsson, trentaquattrenne portiere islandese, non avesse parato quel rigore a Leo Messi? L’Argentina si sarebbe comunque sciolta come neve al sole di fronte ai colpi della stoica Croazia? O la vittoria le avrebbe infuso nuove certezze per continuare il suo percorso in Russia?

Domande che difficilmente troveranno risposta.

Una cosa è certa. La parata di Halldorsson ai danni di Leo Messi in quella dura, tenace partita d’esordio dei Mondiali di 2018 ha pesato come un macigno sul destino dell’Albiceleste.

Gli undici metri presenti fra il piede della Pulce e le manone del portiere islandese potrebbero essere ricordati come la vera sliding door del Mondiale argentino. Disorientata e senza idee, l’Argentina non è infatti più riuscita a bucare il legnoso muro avversario.

Ma chi è Hanness Halldorsson?

La carriera dell’estremo difensore (51 presenze nella nazionale maggiore), si è snodata principalmente fra Islanda e Norvegia (una sola “fuga” nella stagione 2015-16 in Olanda, al N.E.C.), nazione in cui gioca ancora essendo sotto contratto con il Randers.

Il calcio non è però l’unica passione del nordico portierone.

Tra un allenamento e l’altro, Halldorsson si diletta infatti anche nella professione di regista e videomaker.

Soprattutto nelle prime fasi della sua carriera sportiva, quando ancora orbitava nel mondo del calcio semi-professionistico, Haldorsson si dedicava principalmente alla produzione audiovisiva. Lavorando per la Saga Film (casa di produzione islandese), Hannes ha raggiunto una certa notorietà girando il video della canzone Never Forget di Greta Salóme e Jónsi, iscritta all’Eurovision Song Contest del 2012.

Il suo percorso ha però subito un brusco rallentamento quando è arrivata la chiamata del Brann (2012) che ha proiettato Hannes nel mondo del calcio professionistico norvegese e, successivamente, fra i pali della sua amata nazionale. Restano ancora indelebili le sue prestazioni a Euro 2016, competizione nel corso della quale è risultato essere il portiere che ha effettuato più parate (27).

Nonostante questo nuovo impiego a tempo pieno, Haldorsson ha trovato il modo di portare avanti la sua passione per la macchina da presa. Ecco, ad esempio, lo spot pubblicitario che ha girato per la Coca-Cola.

Giunto alla soglia dei trentaquattro anni, Halldorsson potrebbe presto decidere di appendere gli scarpini al chiodo. L’opprimente senso di disorientamento che coglie molti professionisti del calcio arrivati al crepuscolo della loro carriera, non rischia però di contagiare Hannes.

Il suo futuro è già tracciato: quando la competizione e il sostegno dei tifosi non saranno più in grado di motivarlo, quando il fisico non reggerà più, il portierone abbandonerà i primi piani dei canali sportivi, tornando là, dove tutto è cominciato.

Tornerà dietro la macchina da presa, pronto a raccontare se stesso ed il mondo a modo suo.

Se siete curiosi di vedere gli altri lavori realizzati da Hannes Halldorsson, troverete QUI il suo canale Youtube. Se invece volete scoprire la possibile profezia dei Simpson sull’esito di questi Mondiali, potrette leggere QUI il nostro articolo a riguardo.

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