Zootropolis: le 5 lezioni di vita di questa “favola per adulti”

Zootropolis è una cartone animato "atipico", che nasconde dietro la simpatia dei suoi personaggi, delle tematiche sociali particolarmente profonde e veritiere.

Condividi l'articolo

Zootropolis (Zootopia) è un film d’animazione in computer grafica del 2016 prodotto da Walt Disney Animation Studios e diretto da Byron Howard e Rich Moore.

In questa cittadina “ideale” denominata Zootropolis (stasera alle 21:20 su Italia 1) il mondo animale non è più diviso in docili prede e feroci predatori, ma è armoniosamente coabitato da entrambi. Judy è una coniglietta che sogna di diventare una poliziotta, mentre Nick è una volpe estremamente astuta, che per vivere elabora espedienti e truffe ben congegnate.

Il destino li farà incontrare e darà loro una grande responsabilità: risolvere il mistero dei 14 animali improvvisamente scomparsi, che tutta la città sta ancora cercando.

Zootropolis può risultare, ad un occhio poco attento, il classico cartone animato per bambini. In realtà affronta tematiche che solo un pubblico adulto può apprezzare in maniera più approfondita. Questa pellicola si aggiudicò nel 2017 il Premio Oscar e il Golden Globe come miglior film d’animazione.

LEGGI ANCHE:  Ralph Spacca Internet - Un viaggio citazionista all'interno del web

Zootropolis 1 Realizzare i nostri sogni è complicato1) Realizzare i propri sogni è complicato

Judy è una coniglietta dalle grandi ambizioni, che sogna di diventare una poliziotta. Il suo desiderio sembra quasi irrealizzabile, visto che nessun coniglio è mai entrato nelle forze dell’ordine della città, in quanto la loro struttura fisica non li rende adatti a questa tipologia di lavoro. A remarle contro ci sono pure dei genitori dalla mentalità tradizionalista, che vorrebbero farla lavorare nella piantagione di carote della famiglia.

Judy riesce tra mille difficoltà e sforzi, a superare il periodo dell’accademia e approdare nel corpo di polizia di Zootropolis. È il primo coniglio a raggiungere un traguardo simile, ma dovrà fare i conti con i pregiudizi dei colleghi che non hanno fiducia in lei; motivo per cui le viene affidato il ruolo di ausiliario del traffico. Nonostante sia un ruolo marginale, Judy svolgerà con grande impegno e dedizione tutte le mansioni a lei affidate.

Così come nella realtà, realizzare i propri sogni richiede tempo, sacrifici e anche una buona dose di fortuna.

LEGGI ANCHE:  Judy : la Recensione del biopic con Renée Zellweger