Oscar: scartato ‘Fuocoammare’ di Gianfranco Rosi. Fuori anche ‘Neruda’ di Larraín e ‘Julieta’ di Almodóvar

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Per niente buone le notizie che sono arrivate questa mattina dagli States, più precisamente da Hollywood. La commissione incaricata di selezionare le cinque pellicole finaliste alla cerimonia degli Oscar 2017 (nella sezione miglior film straniero) infatti ha deciso di scartare l’opera italiana Fuocoammare di Gianfranco Rosi. Una parentesi a dir poco amara per l’unico film italiano in concorso, vincitore dell’orso d’Oro al Festival di Berlino 2016 e anche il più recente premio agli Efa, considerati gli Oscar europei.

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Unica nota di consolazione che Fuocoammare non si è rivelata l’unica delusione di giornata: infatti sono stati rispediti a casa anche Neruda di Pablo Larraín, considerato dalla critica uno dei migliori film dell’anno, e anche Julieta del cineasta spagnolo Pedro Almodóvar.

Tra le 9 pellicole rimaste in concorso da citare: E’ solo la fine del mondo (Canada) dell’enfant prodige Xavier Dolan e Il cliente (Iran)del già premio oscar Asghar Farhadi. Ecco qui la lista completa:

  • Tanna di Bentley Dean (Australia)
  • E’ solo la fine del mondo di Xavier Dolan (Canada)
  • Land of Mine di Martin zandlivet (Danimarca)
  • Toni Erdmann di Maren Ade (Germania)
  • The Salesman di Asghar Farhadi (Iran)
  • The King’s Choice di Erik Poppe (Norvegia)
  • Paradise di Andrei Konchalovsky (Russia)
  • A Man Called Ove di Hannes Holm (Svezia)
  • La mia vita da zucchina di Claude Barras (Svizzera)
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