Donald Trump si è nuovamente scagliato contro il comico e presentatore Jimmy Kimmel dopo che, martedì sera, quest’ultimo lo aveva preso di mira nel suo monologo in relazione alla vicenda dei file Epstein.
Mercoledì sera, Trump ha firmato ufficialmente una legge che impone al Dipartimento di Giustizia di rendere pubblici i documenti relativi al condannato per reati sessuali Jeffrey Epstein. Il presidente, però, appare sempre più irritato dalle domande sull’argomento: la scorsa settimana, a bordo dell’Air Force One, ha addirittura apostrofato una giornalista con un “zitta, porcellina” quando gli ha chiesto delle email recentemente pubblicate in cui veniva menzionato.
Nel monologo di martedì, Kimmel ha ironizzato sulla reazione di Trump: “Trump non è un tipo allegro in questo momento. Ogni volta che gli chiedono di Jeffrey Epstein, perde la testa.”
La risposta non si è fatta attendere. In un post su Truth Social pubblicato mercoledì sera, Trump ha attaccato sia Kimmel sia la rete ABC:
Perché le fake news della ABC tengono in onda Jimmy Kimmel, un uomo SENZA TALENTO e con ascolti televisivi MOLTO BASSI? Perché i canali televisivi lo tollerano? Inoltre, una copertura totalmente faziosa. Togliete quel fannullone dalle trasmissioni!!!
ABC aveva già sospeso Kimmel per quasi una settimana a settembre per i commenti trasmessi dopo l’omicidio di Charlie Kirk. La rete era finita sotto pressione dopo che il presidente della FCC, Brendan Carr, aveva suggerito in un podcast che l’ente avrebbe potuto revocare la licenza alle emittenti che non “servono l’interesse pubblico”.
In seguito, i gruppi mediatici Nexstar e Sinclair avevano annunciato che non avrebbero più trasmesso Jimmy Kimmel Live a causa delle sue dichiarazioni su Kirk, spingendo ABC ad adeguarsi rapidamente.
Il ritorno di Kimmel sulla ABC dopo la sospensione aveva registrato ascolti record: 6,3 milioni di spettatori, rendendo quell’episodio il più visto di sempre nella storia del suo show.