La cometa 3I Atlas, scoperta a luglio, potrebbe rappresentare un pericolo per la Terra? Ecco che cosa sappiamo
Apprensione alla notizia che la NASA abbia deciso di attivare il protocollo di difesa planetaria, per la prima volta, contro un oggetto che viene da un altro sistema stellare. Si tratta della cometa 3I Atlas, scoperta solo questo luglio e di 45 chilometri di diametro. Il problema starebbe non però nel corpo celeste in sé, ma nell’emissione di un composto di nichel dalla natura completamente sconosciuta.
Inoltre, l’anti-coda presenta un flusso di particelle diretto verso il Sole anziché lontano da esso, contrariamente a quanto vorrebbero le leggi che regolano le radiazioni. Fenomeni insomma che lasciano perplessi gli esperti e che suggeriscono prudenza. Detto questo, la cometa passerà nell’orbita marziana ma rimarrà a una distanza dalla Terra pari a 1,6 unità astronomiche, cioè circa 240 milioni di km.

