Pokémon Legends Z-A può essere una esperienza piacevole per gli appassionati della saga, ma offre davvero poche novità
Pokémon Legends Z-A è il nuovo titolo della sempreverde saga videoludica iniziata negli anni ’90 e che ancora prosegue con gli ormai più di 1000 esemplari di mostri tascabili collezionabili che assicurano sempre materiale “fresco” per il franchise e per i numerosi fan. Ciò detto, non si può giocare a questo nuovo gioco e non provare un certo senso di stanchezza.
Legends Z-A vede l’allenatore protagonista competere in un torneo nel quale bisogna scalare i ranghi, dalla Z alla A, a suon di battaglie. Ci sono aree preposte per le sfide, aree per la cattura di Pokémon “selvatici”, servizi e persone gentili e disponibili ovunque, più una trama da manga medio giapponese che pare messa lì più per giustificare l’esistenza del gioco che altro.
L’esplorazione open world offre poche possibilità e gli ambienti cittadini appaiono ripetitivi, a metà strada tra una città giapponese e una europea – per non parlare delle imbarazzanti panchine anti-clochard – mentre tra supporto alla cultura influencer, app e device e slogan aziendali è difficile scrollarsi di dosso l’impressione che sia tutto molto “corporativo”.
Il punto forte è certamente il battle system, che alla classica lotta a turni sostituisce un combattimento in tempo reale che privilegia tempismo e strategia e rende il tutto molto più realistico. Ma altri meccanismi sono sempre gli stessi, comprese le consuete regolari visite ai centri Pokémon per ricaricare la squadra.
Insomma, non sembrano esserci davvero delle novità notevoli e il gioco sembra anzi studiato, oltre che per piacere ai più piccoli – e con ossessive spiegazioni di ogni singola meccanica di gameplay in infiniti dialoghi “amichevoli” – specialmente per attirare la generazione più giovane, quella alpha, con un impianto che dovrebbe essere fresco, originale e moderno.
Ne risulta l’immagine di un mondo Pokémon come sempre armonioso e positivo, ma che sembra definitivamente aver perso tutta quell’aura di avventura che rendeva affascinanti i primi storici titoli e che rende la caccia e la cura dei Pokémon solo altre attività di un mondo normalizzato e, di fatto, appiattito.
Quel che si può dire è che Pokémon Legends Z-A potrebbe sicuramente essere un buon titolo per famiglie e per i bambini, come si diceva, e buono per passare il tempo e per distrarsi; ma che allo stesso tempo difficilmente supera gli altri picchi della saga e non regge ovviamente il confronto con le nuove proposte videoludiche della stagione 2025/26, comprese le altre esclusive Nintendo S2.
Concludendo: questo nuovo titolo potrebbe essere una buona introduzione al mondo Pokémon per i più giovani e per chi non ha familiarità con la saga e cerca qualcosa di rilassante e senza pretese. Ma se siete millennial e siete cresciuti con i primi giochi per Game Boy, molto probabilmente rimarrete delusi.