Pokémon Legends ZA, il design delle ‘panchine’ fa discutere

I fan di Pokémon Legends ZA hanno scoperto un curioso dettaglio a Luminopoli: le panchine “anti-senzatetto”.

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Un dettaglio di Pokémon Legends ZA fa discutere

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Dopo l’uscita di Pokémon Legends ZA, i fan più attenti hanno notato un curioso dettaglio nel design urbano di Luminopoli: le panchine presenti nella città ricordano da vicino le cosiddette panchine anti-senzatetto del mondo reale. Questa scoperta ha acceso il dibattito nella community e ha dato vita a numerose teorie e battute sul significato nascosto dietro questa scelta di design.

Le panchine di Luminopoli sotto la lente dei giocatori

L’osservazione è partita dall’appassionato Project Mars, che ha segnalato come le panchine di Pokémon Legends ZA presentino due barre metalliche al centro. Questi divisori, simili a braccioli, separano i posti a sedere e impediscono a chiunque di sdraiarsi comodamente lungo tutta la panchina — proprio come accade in alcune città reali dove vengono adottate soluzioni “anti-sleeping” per scoraggiare le persone senza fissa dimora.

La community Pokémon ha subito reagito, interrogandosi sul possibile significato della scelta. C’è chi sostiene che si tratti semplicemente di un dettaglio estetico o funzionale, e chi invece ipotizza un sottotesto sociale legato alla trama del gioco. Alcuni fan hanno scherzato sul fatto che l’unico “senza fissa dimora” nell’universo Pokémon sarebbe AZ, l’enigmatico personaggio di Pokémon X e Y, che in Legends ZA è ora il gestore dell’Hotel Z.

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Possibili collegamenti con la trama e Quasartico Inc.

Le panchine hanno portato molti giocatori a riflettere anche sulla nuova narrativa introdotta in Pokémon Legends ZA. In particolare, diversi fan guardano con sospetto alla Quasartico Inc., l’azienda responsabile della riqualificazione urbana di Luminopoli. Secondo alcune teorie, dietro l’apparente intento di modernizzare la città si celerebbe un piano meno trasparente, con implicazioni sociali e morali più profonde.

Sebbene queste interpretazioni restino puramente speculative, l’attenzione ai dettagli ambientali dimostra quanto Game Freak abbia saputo stimolare la curiosità della community. Anche un semplice elemento d’arredo urbano, come una panchina, può trasformarsi in un indizio narrativo o in uno spunto di riflessione sul mondo di gioco.