Durante la cerimonia per la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame, Naomi Watts ha ricordato con grande emozione David Lynch, il regista che ha cambiato per sempre la sua carriera. L’attrice, visibilmente commossa, ha dedicato al cineasta scomparso un toccante discorso di ringraziamento, ricordando gli inizi difficili e il momento decisivo che le aprì le porte di Hollywood: l’audizione per Mulholland Drive, il capolavoro che la rese una star internazionale. Watts ha raccontato al pubblico come quel provino con Lynch sia stato diverso da tutti gli altri:
Dal momento in cui sono entrata, si è sentito subito qualcosa di diverso. Era presente – dice Naomi Watts. Mi faceva domande. Era una sensazione molto diversa da qualsiasi altra audizione a cui fossi mai andata — in tante altre occasioni c’era una fila di persone, dovevi aspettare due ore, attraversare la città per arrivarci e poi tornarci il giorno dopo, e la gente a malapena ti guardava. Ma David si è illuminato, e sono riuscita a entrare in sintonia con lui in un modo diverso
L’attrice ha poi aggiunto di non aver rivisto Mulholland Drive da molto tempo:
Ora avrebbe tutt’altro significato, con David che non c’è più. Vorrei solo che potesse esserci
Mulholland Drive di David Lynch è un film neo-noir e surrealista che si apre con una donna immersa nella luce, per poi scivolare in un’oscurità da cui non si esce mai del tutto. Lynch lo definì “una storia d’amore nella città dei sogni”, anche se quell’amore appare spezzato, sospeso tra desiderio e illusione, creazione e distruzione.
È il film che ha lanciato Naomi Watts verso la fama mondiale — e guardandola in quell’interpretazione, è facile capire perché.
Naomi Watts interpreta Betty Elms, una giovane attrice piena di speranze che arriva a Los Angeles inseguendo il sogno di Hollywood. Nella casa di sua zia incontra Rita, una misteriosa donna affetta da amnesia (interpretata da Laura Harring) che ha scelto quel nome dopo aver visto un poster di Rita Hayworth. Le due donne — una sognatrice, l’altra un enigma — intraprendono insieme un viaggio alla ricerca dell’identità perduta di Rita, scoprendo una chiave blu, una borsa piena di denaro e un cadavere che somiglia inquietantemente a qualcuno che conoscono.
Dalla serie TV al capolavoro del cinema
Mulholland Drive valse a Lynch il Premio per la Miglior Regia al Festival di Cannes e una nomination all’Oscar, consacrando definitivamente Naomi Watts come una delle attrici più talentuose della sua generazione. Nel tempo, la pellicola è stata riconosciuta come uno dei più grandi film del XXI secolo, elogiata da testate come la BBC, IndieWire e la Los Angeles Film Critics Association.
Curiosamente, il film nacque da un fallimento: nel 1999, Lynch lo girò come pilota per una serie televisiva prodotta da ABC, ma il progetto venne cancellato. Successivamente, lo studio francese StudioCanal decise di finanziarne la conclusione, dando vita a un lungometraggio visionario e ipnotico, una vera e propria “febbre onirica” cinematografica che continua ancora oggi a essere oggetto di discussione e interpretazione tra critici e appassionati.