Michael J. Fox, icona di Hollywood e amatissimo protagonista di Ritorno al futuro, ha parlato apertamente della sua lunga battaglia contro il morbo di Parkinson, una malattia che lo accompagna ormai da 35 anni. In una recente intervista rilasciata al Times, l’attore canadese ha condiviso riflessioni toccanti sul suo futuro, sulla malattia e sulla serenità con cui guarda alla vita.
Il morbo di Parkinson, una patologia degenerativa del cervello che colpisce il sistema nervoso e la mobilità, è stato diagnosticato a Fox quando aveva solo 29 anni. Oggi, a 64 anni, l’attore continua a conviverci con lucidità e ironia, pur consapevole delle difficoltà quotidiane.
Non c’è una linea temporale, non ci sono una serie di fasi da attraversare, non nello stesso modo in cui accadrebbe, ad esempio, con il cancro alla prostata. È molto più misterioso ed enigmatico – ha raccontato Michael J. Fox.
Non sono molte le persone che soffrono di Parkinson da 35 anni. Mi piacerebbe semplicemente morendo non svegliandomi mai più. Sarebbe fantastico. Non voglio che sia un dramma. Non voglio inciampare sui mobili e sbattere la testa.
Nel corso della sua carriera, Michael J. Fox ha imparato a gestire i sintomi della malattia, anche grazie al consiglio di un medico che gli suggerì di continuare a recitare per tenere sotto controllo il disturbo.
È stato utile, fino a un certo punto. Ed è [il momento] in cui rompo le cose. È assolutamente incredibile quante cose ho rotto. In tre anni, mi sono rotto il gomito, mi sono rotto la mano, ho avuto una grave infezione alla mano e ho quasi perso un dito
Michael J. Fox ha anche raccontato di aver perso la capacità di suonare la chitarra, uno dei suoi passatempi preferiti:
È terribile. Avevo tutte queste piccole ossa rotte, e si è infettata, e hanno dovuto asportarle perché si sono infettate. Mi sono rotto l’altra spalla, l’hanno fatta sostituire. Mi sono rotto lo zigomo. Avevo una placca qui. Mi manca qualcosa? È stata proprio una tragedia
Oggi, l’attore afferma di aver imparato a rallentare:
Ora me la prendo comoda. Non cammino più così tanto. Posso camminare, ma non è bello ed è un po’ pericoloso. Quindi lo inserisco nella mia vita, sai, senza offesa
La carriera di Michael J. Fox è iniziata con la sitcom Casa Keaton, dove ha interpretato Alex P. Keaton, ruolo che gli valse tre Emmy e un Golden Globe. Ma è stato Ritorno al futuro a consacrarlo come star internazionale.
Anni dopo, Fox ha partecipato a una convention dedicata al celebre film di Robert Zemeckis.
Ho pensato: “Beh, lo farò per i fan”. Mi sono reso conto che non era per loro, era per me. Volevo esprimere loro la mia gratitudine. Mi hanno dato così tanto, la mia vita è così meravigliosa. La malattia fa schifo, ma la gente non prova pena per me. Non mi considera patetico. Mi vedono come… beh, non saprei dirti come mi vedono, ma sento che mi vedono come una forza positiva
Nonostante tutto, Michael J. Fox non ha mai abbandonato del tutto la recitazione. L’attore tornerà sullo schermo nella terza stagione della serie Shrinking su Apple TV+, dimostrando ancora una volta la sua determinazione e il suo amore per il mestiere che lo ha reso un simbolo di forza e resilienza.