Dopo l’annuncio del 2024 secondo cui lo sceneggiatore di The Martian, Drew Goddard, avrebbe raccolto l’eredità di Lana e Lily Wachowski per dirigere un nuovo capitolo di Matrix, Laurence Fishburne ha espresso alcune riserve sulla possibilità di tornare nei panni dell’iconico Morpheus.
Durante la reunion di The Matrix al New York Comic Con 2025, l’attore ha dichiarato che il suo eventuale coinvolgimento dipenderà dalla qualità del progetto:
Dipende da quanto è bello, in realtà . Se è fantastico, allora sì, se ha senso. Non so se ha senso
Laurence Fishburne ha inoltre rivelato di aver cercato di tornare nel franchise in occasione di Matrix Resurrections, ma senza successo:
Mi sono fatto avanti. Non ha funzionato. Ho detto ‘Grazie mille’, e Lana [Wachowski] ha risposto: ‘Grazie mille, ci penserò’, e questo è stato tutto.
Il panel, moderato da Josh Horowitz, conduttore del podcast Happy Sad Confused, ha visto Fishburne e Joe Pantoliano (Cypher) ripercorrere il successo del film originale, la loro esperienza sul set e l’impatto culturale che Matrix ha avuto più di vent’anni dopo la sua uscita. Riflettendo sull’eredità del franchise, Fishburne ha sottolineato come l’opera delle Wachowski abbia ridefinito il cinema di genere:
Non c’è film dopo Matrix che sia un film di fantascienza, d’azione o fantasy che non ne sia stato influenzato. È ovunque. È così pervasivo che a questo punto quasi ci si dimentica da dove provenga. Ora, la gente non se ne rende conto, ma niente Matrix, niente MCU.
Che ne pensate di queste parole di Laurence Fishburne?