Tarantino: “Il flop di Grindhouse ha scosso la mia fiducia”

Ospite delBurbank International Film Festival, Quentin Tarantino ha ricordato il flop di Grindhouse

quentin tarantino
Credits: Andreas Rentz/Getty Images
Condividi l'articolo

Parla Quentin Tarantino

Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp

Negli ultimi anni si è assistito a un crescente ritorno del concetto di double feature, un’usanza che riporta alla memoria le serate passate davanti a due film consecutivi in sala. Il 31 ottobre, con l’accoppiata Hallow Road e Vincent Must Die, questo formato tornerà nuovamente protagonista. Tuttavia, quando si parla di doppi spettacoli moderni, è impossibile non pensare a quello che, nel 2007, avrebbe dovuto essere un esperimento rivoluzionario ma che si rivelò invece un clamoroso insuccesso: Grindhouse.

Il progetto firmato da Robert Rodriguez e Quentin Tarantino – rispettivamente con Planet Terror e A Prova di Morte– richiese circa 67 milioni di dollari per essere realizzato. Eppure, al debutto nel weekend di Pasqua, la pellicola incassò soltanto 11,5 milioni, diventando una delle delusioni più cocenti della carriera dei due autori.

A distanza di anni, Tarantino ha raccontato al Burbank International Film Festival, dove ha ricevuto il Vanguard Award, quanto quel flop lo abbia segnato, minando la sua fiducia:

Lavori duramente su un film e poi arriva il weekend di apertura; la gente o va a vederlo o non va. All’epoca, non lo fecero

Il regista ha paragonato l’esperienza a una rottura sentimentale:

All’epoca, mi sembrava che il pubblico del cinema fosse la mia ragazza e che la mia ragazza avesse rotto con me

Convinto che il pubblico lo avrebbe seguito ovunque, Tarantino si trovò a fare i conti con una realtà diversa. Per superare la delusione, cercò il sostegno di due figure fondamentali nella sua vita artistica, Tony Scott e Steven Spielberg.

Hai fatto il film che volevi fare? Sì. Sei soddisfatto del film che hai fatto? Sì. Beh, ci sono molte persone che non possono dirlo. Pensa a quanto sei fortunato a lavorare nel settore in cui lavori e a poter realizzare i film che desideri; a volte il pubblico li capisce, a volte no.

Spielberg gli offrì inoltre una riflessione ancora più lungimirante:

Quentin, sei stato piuttosto fortunato. Ma il prossimo film che avrà successo, lo apprezzerai più di tutti gli altri successi messi insieme, perché sei già stato qui. Sai cosa significa avere un flop. La prossima volta che avrai un successo, sarà facile

Il tempo dimostrò che il regista di E.T. aveva visto giusto. Nel 2009, Bastardi senza gloria debuttò con 38 milioni di dollari negli Stati Uniti, arrivando a un incasso globale di 321,4 milioni. Tre anni dopo, Django Unchained stabilì il record personale di Tarantino con 426 milioni di dollari in tutto il mondo, consacrandolo definitivamente come uno dei cineasti più influenti della sua generazione.

Oggi, mentre si parla sempre più del suo decimo e ultimo film – ancora avvolto dal mistero – Tarantino appare come un autore che ha saputo trasformare anche le sue cadute in momenti formativi.