Parla Reese Witherspoon
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Affermarsi come attrice di fama mondiale non significa essere immuni da esperienze dolorose. Reese Witherspoon, premio Oscar e volto indimenticabile de La rivincita delle bionde, ha recentemente raccontato ancora una volta un capitolo complesso della sua vita privata: una relazione segnata dalla violenza psicologica. Ospite del podcast del New York Times The Interview, condotto da Lulu Garcia-Navarro, la star ha condiviso riflessioni profonde sul suo passato e sulle conseguenze che ha dovuto affrontare per ritrovare fiducia in sé stessa.
Durante la conversazione, Garcia-Navarro le ha chiesto di approfondire il significato della sua “insicurezza”, un aspetto che, nonostante il successo e la professionalità, non era visibile al pubblico. Witherspoon ha spiegato:
Beh, penso di essere stato molto bravo a essere… un professionista, a presentarmi e a fare la cosa giusta. Ma da giovane non ero emotivamente matura, e capita di ritrovarsi in relazioni che non funzionano – dice Reese Witherspoon. E a volte non ci si rende nemmeno conto delle dinamiche che si stanno verificando. Quindi, quando ne sono uscita, mi ci è voluto un po’ per ricompormi. Il mio spirito era abbattuto perché pensavo che tutte quelle cose orribili che quella persona aveva detto su di me fossero vere e ho dovuto riprogrammare il mio cervello.
Parole che mettono in luce quanto possa essere devastante la manipolazione psicologica, soprattutto quando vissuta in giovane età. L’attrice ha ammesso di aver avuto bisogno di tempo e sostegno per ritrovare il proprio equilibrio:
Ma ero davvero insicura perché ho parlato con molte persone che hanno avuto relazioni violente e loro non riescono a vederlo, sai, e io non riuscivo… non riuscivo a vederlo. [Mi] è servito molto tempo per diventare la donna che sono ora.
Il dialogo si è poi spostato sul significato di vivere costantemente sotto gli occhi del pubblico, un aspetto che Reese Witherspoon conosce bene da quando, giovanissima, è entrata a far parte del mondo di Hollywood. A questo proposito ha dichiarato:
È molto difficile essere un personaggio pubblico. Perciò provo molta compassione per le persone che vivono una vita pubblica e mantengono la privacy: a questo punto è quasi impossibile. Tutti ti disumanizzano in un certo modo, come se ti scattassero foto come se fossi un animale allo zoo invece che una persona con i propri figli o che sta vivendo un momento privato. Sì, è stato difficile. È stato davvero difficile… ed essere una mamma e voler proteggere i giovani è difficile, sai?
Che ne pensate di queste parole di Reese Witherspoon?
