The Human Centipede, alcune scene furono orribili da girare

Ospite di JaackMaate’s Happy Hour Podcast, Alex Zane ha ricordato un aneddoto legato al secondo capitolo di The Human Centipede

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Un incredibile retroscena su The Human Centipede

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Capita a molti di pensare, almeno una volta nella vita, che un compito affidato sul posto di lavoro vada ben oltre ciò per cui si viene pagati. E a quanto pare, per chi ha partecipato alle riprese della saga più disturbante della storia del cinema moderno, The Human Centipede, questa sensazione è stata più che reale.

Durante una recente puntata di JaackMaate’s Happy Hour Podcast, il conduttore televisivo e DJ Alex Zane ha ricordato un aneddoto piuttosto scomodo legato alla produzione del secondo capitolo della trilogia. Dopo aver discusso di film ben più mainstream come Star Wars e dei punteggi di Rotten Tomatoes, la conversazione è scivolata inevitabilmente su pellicole disturbanti. E quale esempio più lampante del franchise creato dal regista olandese Tom Six?

Il primo film di The Human Centipede racconta la storia di un chirurgo tedesco folle che rapisce tre turisti e li unisce chirurgicamente, creando il famigerato “millepiedi umano”. I sequel hanno spinto ancora più in là i limiti, con scene grottesche e un numero sempre crescente di vittime cucite insieme in modo orripilante. È qui che Zane ha sorpreso i presenti rivelando di conoscere personalmente una persona apparsa nel secondo film:

Conoscevo una persona che era stato The Human Centipede II. E mi ha detto ‘sì, no, abbiamo dovuto indossare questi pantaloni speciali, ma erano sottili come la carta’. Quindi avevi davvero la tua faccia… Ha detto che era orribile perché avevi il naso tra i glutei della persona davanti a te con pochissima, pochissima protezione.

Un dettaglio che ha fatto rabbrividire i conduttori del podcast, i quali hanno provato a sdrammatizzare con una battuta:

Domattina ci metterei un po’ di Lynx Africa

L’episodio non è isolato: già in passato gli attori coinvolti nella trilogia di The Human Centipede hanno raccontato le strane domande e le difficoltà incontrate sul set. Ashley C. Williams, protagonista del primo film, spiegò al Guardian:

La domanda più frequente che mi viene rivolta è: qualcuno mi ha scoreggiato in bocca? No! Ci siamo sempre rispettati a vicenda. La famigerata scena in cui il personaggio in prima fila del millepiedi deve fare i propri bisogni è stata girata in una sola ripresa e ha richiesto 10 secondi. È stato facile, ma sono grato che Tom [il regista del film] non l’abbia filmata più a lungo del necessario.

Che ne pensate?