Parla Dave Bautista
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Negli ultimi anni Dave Bautista è riuscito a trasformare la propria carriera, passando dall’essere conosciuto quasi esclusivamente come Drax il Distruttore nei film Marvel a un attore che sceglie con cura i progetti e le persone con cui lavorare. In una recente intervista rilasciata a Collider, l’ex star del wrestling ha raccontato senza filtri di aver raggiunto un punto in cui non è più disposto a circondarsi di colleghi tossici o negativi, perché la sua priorità è vivere il set come un’esperienza positiva e condivisa.
Dave Bautista non ha nascosto quanto il suo atteggiamento sia cambiato nel tempo, sottolineando che oggi la sua prospettiva sulla vita è diversa
Sono solo in un’età in cui la vita è semplicemente troppo breve. Voglio lavorare con persone che amo e rispetto, perché amo questo lavoro. Amo fare cinema, e se le persone non vogliono essere lì, non voglio essere lì con loro. Capito?
Per l’attore, la passione è il motore principale:
Sono felice di essere lì. È una cosa che mi appassiona, e lo faccio con passione. Voglio esserci e voglio trarne il massimo, quindi non voglio sentire la gente lamentarsi, piagnucolare e lamentarsi di fare qualcosa che tutti noi siamo fortunati da poter fare e realizzare
Parallelamente a questa nuova filosofia, Dave Bautista ha compiuto anche scelte drastiche sul piano fisico e professionale. Dopo anni in cui il suo fisico imponente lo identificava in ruoli specifici, ha deciso di perdere peso per ampliare la gamma di personaggi che può interpretare. Lo stesso attore ha raccontato di essere arrivato a pesare 147 chili durante la preparazione per Bussano alla Porta, salvo poi rendersi conto che quel tipo di stazza lo limitava.
Ho iniziato a dimagrire perché ero diventato davvero grosso per un ruolo. Incredibilmente grosso – dice Dave Bautista. Per ‘Knock at the Cabin’ sono diventato davvero grosso. Pesavo circa 147 chili… Ho messo su peso molto velocemente e ho messo su una quantità di peso sgradevole e ci ho messo un’eternità a perderlo
Il risultato del suo impegno è stato evidente:
Più mi dimagrivo, meglio apparivo davanti alla telecamera e meglio apparivo accanto agli altri attori. Sono ancora un essere umano corpulento. Alto 1,93 m e con un peso di 113 kg, sembro un gorilla, e questo distrae. Probabilmente perderò ancora qualche chilo. Mi sto ammazzando per essere così in forma. Mi sto allenando duramente
Un obiettivo che Dave Bautista ribadisce da tempo è quello di affermarsi come interprete rispettato, non solo come presenza fisica. In un’intervista a GQ aveva infatti dichiarato: “Voglio solo essere un bravo attore. Un attore rispettato”.
Proprio in questa direzione, l’attore ha sempre rimarcato il valore della collaborazione con Denis Villeneuve, che lo ha diretto in Blade Runner 2049 e nei film di Dune. L’esperienza con il regista canadese si è rivelata un punto di svolta nella sua fiducia come attore:
Non ho mai avuto un regista prima di Denis, da quando Denis mi ha detto che ero un attore molto bravo. E me lo ha detto nel primo film. Mi stavo trattenendo perché ero in imbarazzo [e] lo ero. Ero molto insicuro di me stesso. E lui è venuto da me. Mi ha detto: ‘Sento che ti stai trattenendo. Sei un attore molto bravo, amico mio. Segui il tuo istinto’.
E così ho iniziato a cantare a squarciagola, e ho iniziato a trovare questo personaggio. Non solo gli è piaciuto così tanto, ma mi ha sostenuto così tanto nella mia interpretazione che ha voluto catturare le reazioni degli altri alla mia interpretazione. E quindi, quando ricevi quel tipo di supporto, è un’esperienza che non ho mai avuto prima o dopo, con un regista di quel calibro. Quindi significa tutto. È una conferma
Oggi Dave Bautista si divide tra progetti molto diversi: è protagonista di Afterburn, attualmente in sala, e ha già in programma nuove sfide come il thriller Trap House, il film indipendente di fantascienza Alpha Gang e un ruolo vocale nella serie animata La leggenda di Aang.
Che ne pensate?
