Woody Allen parla del suo nuovo romanzo, delle accuse di abusi e del suo rapporto con Hollywood in un'intervista al Wall Street Journal.
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Woody Allen ha rilasciato una rara intervista al Wall Street Journal in occasione dell’uscita del suo primo romanzo, What’s With Baum, in cui affronta temi personali, le accuse di abusi sessuali e il suo rapporto con Hollywood.
Il regista ha ripetutamente negato le accuse di aver molestato Dylan Farrow, sua figlia adottiva, quando aveva sette anni nella casa di sua madre Mia Farrow nel Connecticut.
Dylan Farrow, intervistata sempre dal Wall Street Journal, ha dichiarato:
Sono stufa della narrativa misogina e antiscientifica secondo cui sarei stata istruita o sottoposta al lavaggio del cervello. Tutt’altro, questa è una verità che ho raccontato da bambina e che ho continuato a raccontare con coerenza da allora. Sono una donna di 40 anni. Sono stata aggredita sessualmente da Woody Allen.
Allen ha commentato anche la cancel culture:
È semplicemente stupido. Se un attore dice ‘Non lavorerò con lui’, in pratica sta pensando ‘Sto facendo una buona cosa’, dal suo punto di vista, ‘Sto dando un contributo, sto facendo una dichiarazione’. Ma in realtà sta commettendo un errore. Un giorno potrebbe impararlo.
Negli ultimi anni, attori come Michael Caine, Drew Barrymore, Colin Firth e Kate Winslet hanno dichiarato di essersi rifiutati di lavorare con Woody Allen e alcuni hanno espresso rimpianto per aver collaborato con lui in passato. Alla domanda su chi gli ha voltato le spalle, Allen ha risposto:
Non mi arrabbio. Avrei pensato che avrebbero più buon senso, capendo la situazione. Ciò che mi sorprende sempre è quanto le persone siano pronte e disposte ad accettarla. Immagino che qualcuno leggendo i dettagli penserebbe: ‘Mi sembra un po’ rischioso’.
Il nuovo romanzo di Allen presenta numerose somiglianze con la sua vita. Secondo il Wall Street Journal, il personaggio principale è un giornalista ebreo di mezza età, diventato drammaturgo fallito e poi romanziere di medio livello, di nome Asher Baum. Il romanzo racconta di un terzo matrimonio difficile, di donne più giovani e affascinanti e di errori che mettono fine alla carriera.
Inoltre, Connie, la moglie di Baum nel romanzo, presenta una strana somiglianza con la Farrow, così come il suo rapporto morboso e intimo con il figlio Thane, che riecheggia le descrizioni di Allen dei rapporti di Farrow con i figli Fletcher e Ronan. Proprio come le memorie di Woody Allen furono abbandonate dal suo editore originale, anche Baum è stato abbandonato dal suo stesso editore.
Ci sono diverse cose che sono successe nella mia vita e le inserisco in qualsiasi cosa su cui sto lavorando – ha concluso Allen.
Che ne pensate?
