New Girl: le vite incasinate dei 30enni

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A cura di Sara Tersigni

Parliamo di New Girl

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Il 20 settembre 2011, ben 14 anni fa, usciva per la prima volta negli Stati Uniti sul canale Fox, una sitcom esilarante, New Girl, ideata da Elizabeth Meriwether, in grado di utilizzare l’ironia non solo per far divertire ma anche per iniettare una dose massiccia di saggezza, nelle menti del pubblico.

La narrazione di New Girl mette in primo piano Jessica Day (Zooey Deschanel), insegnate di appena 30 anni che decide di andare a vivere insieme al suo ragazzo Steven in un piccolo appartamento di Los Angeles. Tutto regolare fin quando un giorno, tornando a casa dal lavoro, Jessica sorprende il suo ragazzo a letto con un’altra. In preda alla depressione post rottura, decide allora di rispondere ad un annuncio su Craigslist per un loft, scoprendo in seguito che le coinquiline in realtà erano coinquilini e si ritrova a vivere con tre ragazzi particolari: Shmidt (Max Greenfield), Nick (Jake Johnson) e Winston (Lamorne Morris).

Da qui inizia un viaggio incredibile in cui loro quattro insieme, nell’appartamento 4D, inizieranno a scoprire loro stessi, a cambiare costantemente idee, amori, prospettive di vita e lavori, combinandone di tutti i colori e rafforzando quella che diventerà un’amicizia unica, rendendoli praticamente una famiglia.

Analizzandoli più da vicino si possono dire un paio di cose: Jessica Day è una ragazza semplice con una spontaneità disarmante e un pizzico di goffaggine in grado di renderla quasi un’amica agli occhi del pubblico, è allegra, solare, divertente ed estremamente empatica, insomma una persona che tutti vorrebbero avere nella vita; Nick Miller invece è quasi l’opposto, è pigro, spesso imbronciato e con poca voglia di vivere, fa il barista in un bar che diventerà importante per i ragazzi, non in stile Friends o How I Met Your Mother ma comunque importante, è irresponsabile ed emotivamente, almeno in apparenza, chiuso, tutte caratteristiche però che lo rendono dannatamente iconico e divertente;

Schmidt, che in realtà sarebbe Winston Schmidt ma ha deciso di usare il suo cognome come nome, è quello “serio”, con un lavoro nel marketing, sempre attento a curare il suo aspetto fisico e innamorato perennemente della migliore amica di Jess, Cece Parekh (Hannah Simone), un personaggio che sarà fondamentale nella serie; infine c’è Winston Bishop, un vero fuoriclasse, il giocherellone del gruppo, amante degli scherzi e con un’espressività fuori dal comune, in grado di renderlo esilarante senza neanche l’uso della parola.

Un ulteriore personaggio fondamentale di New Girl che si aggiunge in alcuni episodi è Coach (Damon Wayans Jr.), che tutti chiamo così in quanto allenatore di basket e personal trailer, perennemente in forma smagliante e pronto a mostrarsi come uomo alpha, anche se questa maschera cade spesso.

Questi ragazzi insieme non solo riescono a rendere lo show leggero, godibile e sempre pronto a far sbellicare dalle risate ma mostrano anche profondità. I legami amicali e familiari vengono messi in risalto costantemente, si da grande valore alla sensibilità, soprattutto da parte degli uomini che risultano non più sempre forti con un’emotività nascosta, ma uomini in grado di piangere, di essere empatici e rispettosi, lasciando in un angolo la mascolinità tossica.

Durante le sette stagioni di New Girl i protagonisti riescono ad essere veri, portando spontaneità e mettendo in risalto le loro vite incasinate. Tutti loro hanno compiuto i fatidici 30 ma sono ancora alla ricerca di loro stessi e anche se il più delle volte, non sanno dove stanno andando, si godono il viaggio e si divertono come pazzi, regalando al pubblico una miscela di risate, coinvolgimento emotivo e anche qualche sospiro di sollievo nel vedere che nessuno è indietro nella vita ma nel suo giusto tempo, dimostrando quanto sia importante vivere piuttosto che avere per forza, tutto chiaro entro i 30.

La sceneggiatura di New Girl è a dir poco ottima, ogni episodio regala uno spunto di riflessione in più accompagnato sempre da ironia e battute taglienti. Tra casini, incomprensioni, litigi amorosi, cambiamenti in ogni ambito della vita e continue pessime decisioni, New Girl dona uno show che riesce a prendersi il suo spazio, rimanendo ancora oggi memorabile e unico.

Dunque, in occasione del 14esimo anniversario di questo piccolo gioiellino è arrivato il momento di fare un bel rewatch e per chi di voi non l’ha ancora visto, è decisamente il caso di recuperarlo!

Avete visto New Girl?