La seconda venuta di Gesù è evidentemente più vicina di quello che pensiamo
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Nel mondo cristiano, la fede nella resurrezione e nel ritorno di Gesù Cristo è un pilastro fondamentale. Ogni anno, la Pasqua ricorda la morte di Gesù sulla croce, avvenuta oltre 2.000 anni fa, e la sua resurrezione dopo tre giorni. Dopo la sua risurrezione, secondo la Bibbia, Gesù ascese al cielo davanti agli occhi dei suoi discepoli, un evento noto come Ascensione e descritto nel libro degli Atti degli Apostoli.
La Seconda Venuta di Cristo è da sempre attesa dai cristiani come un evento personale, visibile e glorioso. Nei Vangeli di Marco, Matteo e Luca viene descritta come una speranza benedetta, un avvenimento per il quale i fedeli sono invitati a vegliare e pregare.
Oggi questa attesa si intreccia con le dichiarazioni del pastore sudafricano Joshua Mhlakela, che sostiene di aver avuto una visione in cui Gesù stesso gli avrebbe rivelato date precise per il rapimento e per la Seconda Venuta.
Il pastore ha dichiarato in un’intervista a CettwinzTV diffusa a giugno:
Non sto sognando, lo guardo mentre parla. Sta parlando attraverso la sua mente. Mi dice che il 23 e 24 settembre 2025 verrò a prendere la mia chiesa.
Quella che Mhlakela chiama la presa della chiesa corrisponde alla dottrina del rapimento, secondo cui Gesù tornerà per radunare i veri credenti e portarli con sé in cielo. Chi non sarà tra i salvati resterà sulla Terra, affrontando un periodo di caos e devastazione paragonato al Giorno del Giudizio.
Secondo il pastore, le conseguenze saranno tali da cambiare il corso della storia:
Il caos che ci sarà nel mondo, la distruzione, la devastazione che ci sarà nel mondo dopo il rapimento, non ci sarà nessun Mondiale 2026.
Mhlakela ha aggiunto che questa fase durerà sette anni, fino alla data della Seconda Venuta di Gesù: Il 15 settembre 2032 tornerò sulla Terra come re.
Che ne pensate?