Charlie Sheen e la sua dipendenza dal ses*o

Charlie Sheen racconta dipendenza dal sesso, uso di crack ed estorsioni legate all’HIV. Oggi sobrio, torna con autobiografia e docu Netflix.

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Il racconto di Charlie Sheen

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Charlie Sheen torna a parlare del suo passato turbolento in vista dell’uscita del documentario Netflix aka Charlie Sheen e della sua autobiografia The Book of Sheen. L’attore, oggi 60enne, ha raccontato aspetti intimi della sua vita, tra dipendenza dal sesso, abuso di sostanze e sfruttamento legato a relazioni omosessuali, fino al percorso di rinascita che lo ha portato a essere completamente sobrio dal 2017.

L’attore ha dichiarato a Good Morning America di aver smesso di bere perché il suo corpo “stava iniziando a rifiutarlo”:

Letteralmente, si stava rivoltando. Ero un disastro

Prima di raggiungere la sobrietà, la star di Due uomini e mezzo avrebbe vissuto esperienze di sfruttamento in relazioni con uomini, alcuni dei quali avrebbero tentato di ricattarlo dopo aver scoperto i farmaci legati alla sua diagnosi di HIV.

È stata una vera e propria estorsione. All’epoca ho pensato: “Ok, paghiamo per tenerlo nascosto e speriamo solo che sparisca”

Sheen ha raccontato di essersi sentito “tenuto in ostaggio” dal timore che i suoi segreti venissero resi pubblici prima che fosse pronto a parlarne:

Ho solo bisogno di liberarmi di tutto questo e vedere come si sentirebbe il mondo se la gente sapesse queste cose

L’attore, che aveva rivelato la sua sieropositività nel 2015 al programma The Today, ha ammesso di essere stato “probabilmente un dipendente dal sesso” e di aver fatto uso di crack:

È così che è iniziato tutto. In tutti i periodi in cui ero fuori dal tunnel cercavo di gestire la situazione, di accettarla. Alla fine mi sono detto: “E allora?”. Alcune cose erano strane. Molte cose sono state fottutamente divertenti. E la vita continua

Secondo l’Associated Press, al culmine della sua dipendenza dal sesso Charlie Sheen spendeva fino a 53.000 dollari per i servizi delle prostitute gestite dalla cosiddetta “madam di Hollywood”, Heidi Fleiss. L’attore lo confermò in tribunale nel 1996, durante il processo federale per evasione fiscale a carico della donna. In seguito rilasciò una dichiarazione di scuse pubbliche alla famiglia, agli amici e alla futura moglie per l’imbarazzo causato.

Oggi Charlie Sheen afferma di non riconoscersi più nella persona che era prima della sobrietà:

Non so chi sia, e non è una scusa. È come se ci fosse stata una possessione in atto. È come se stessi supplicando quella versione di me di fermarsi

L’attore ha ammesso anche di provare rimpianto per il comportamento avuto negli anni di massima esposizione mediatica:

Probabilmente ci sono molte persone che mi conoscono ancora solo per quei video virali, un tizio che urla “tiger blood” e “winner”. Ma quella è stata solo una parentesi di una carriera molto lunga in cui le cose sono semplicemente andate fuori dai binari

Che ne pensate?