Lutto nel mondo del cinema: Graham Greene, celebre attore canadese e volto simbolo degli interpreti nativi a Hollywood, è morto lunedì a Toronto dopo una lunga malattia. Aveva 73 anni.
Graham Greene, nato nel giugno 1952 a Ohsweken, nella riserva canadese delle Sei Nazioni, aveva iniziato la sua carriera a teatro negli anni Settanta, recitando in produzioni professionali prima di approdare alla televisione e al cinema. Il debutto sul piccolo schermo risale alla serie drammatica canadese del 1979 The Great Detective, seguito nel 1983 dal film Running Brave.
La svolta arrivò nel 1990 con Balla coi lupi, in cui interpretò il personaggio di Uccello scalciante. La sua performance gli valse la candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista nel 1991. Il film, diretto e interpretato da Kevin Costner, fu candidato a 12 Premi Oscar, vincendone sette tra cui miglior film e miglior regia.
In un’intervista al Canada’s Theatre Museum, Graham Greene aveva raccontato l’audizione per Allarme Rosso con il regista Tony Scott. Quando Scott commentò:
Non riesco proprio a immaginare un nativo americano lavorare su un sottomarino
Greene rispose ironico:
Se potessi, ti farei raccontare ai miei quattro zii morti nel Pacifico sui sottomarini. Grazie per il viaggio a New York. Ora vado a pranzo da Sardi
Dopo il successo di Balla coi lupi, Graham Greene ha preso parte a numerose produzioni hollywoodiane di primo piano, tra cui Maverick, Die Hard – Duri a morire, The Twilight Saga Breaking Dawn – Parte 2 e Molly’s Game. Memorabile anche il ruolo di Arlen Bitterbuck nel film Il miglio verde di Frank Darabont, che valse al cast una nomination ai SAG Award per la migliore interpretazione corale, al fianco di attori come Tom Hanks e Harry Dean Stanton.
Nel 2002 Greene fu candidato all’Independent Spirit Award per il film indipendente Skins di Chris Eyre, dedicato alla vita nelle riserve Lakota Sioux.
Parallelamente alla carriera cinematografica, Greene ha avuto una presenza costante in televisione, recitando in produzioni di grande successo come Un medico tra i ciechi, La signora in giallo, Lonesome Dove: The Series, Wolf Lake, The Red Green Show, Defiance – Il ritorno del delitto, Longmire, Goliath, Reservation Dogs, Echo, Riverdale, 1883, The Last of Us e Tulsa King.
Oltre alla nomination all’Oscar, Greene ha conquistato numerosi riconoscimenti: nel 2000 vinse un Grammy per il miglior album di spoken word per bambini con Listen to the Storyteller; ricevette un Gemini Award, un Canadian Screen Award e, nel 2021, fu insignito di una stella sulla Walk of Fame canadese.
Con la sua carriera, Graham Greene ha aperto la strada a molti attori indigeni nel cinema e nella televisione nordamericana, lasciando un’eredità artistica e culturale di grande valore.