Addio a Emilio Fede
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Si è spento Emilio Fede, storico giornalista e conduttore televisivo, all’età di 94 anni, compiuti lo scorso giugno. Ricoverato presso la Residenza San Felice di Segrate, a Milano, nelle ultime settimane le sue condizioni di salute si erano aggravate rapidamente. Nato nel 1931 a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, Fede ha segnato un’epoca nel giornalismo televisivo italiano, soprattutto negli Anni Novanta, diventando uno dei volti più riconoscibili dell’informazione.
Passata alla storia resta la sua famosa gaffe in diretta, “che figura di me**a”, pronunciata senza accorgersi che il microfono fosse ancora acceso. La notizia della scomparsa è stata riportata dal Corriere. Emilio Fede lascia due figlie, Sveva e Simona, nate dal matrimonio con Diana De Feo, scomparsa nel 2021 dopo una lunga malattia.
Gli inizi di una carriera televisiva
Emilio Fede iniziò la sua avventura nel mondo della televisione negli Anni Cinquanta, collaborando con il programma Rai Il Circolo dei castori. Dal 1961 il suo impegno con la tv di Stato divenne a tempo pieno. Grazie ai numerosi servizi e reportage realizzati in diversi paesi del mondo, Fede acquisì esperienza e autorevolezza, diventando in seguito conduttore del TG1 per cinque anni. Fu lui a presentare agli italiani la prima edizione a colori del telegiornale.
Dal 1981 al 1983 ricoprì il ruolo di direttore del TG1, periodo durante il quale seguì eventi come l’incidente di Vermicino, all’epoca la diretta televisiva più lunga mai trasmessa in Italia. Il rapporto con la Rai si concluse nel 1987, tra cambiamenti politici e altre motivazioni.
Il passaggio a Fininvest e la consacrazione su Rete 4
Nel 1989 Fede approdò a Emilio Fede, fondata da Silvio Berlusconi, e nel tempo divenne sostenitore del suo pensiero politico. Assunse inizialmente la direzione di VideoNews e poi di Studio Aperto, il telegiornale di Italia 1. Nei primi anni Novanta passò a Rete 4, diventando direttore del TG della rete dal 1992 al 2012, guidandolo per venti anni consecutivi. Poco dopo aver compiuto 80 anni, fu licenziato “per giusta causa” da Mediaset. In quegli anni fu anche indagato nel caso Ruby, che coinvolgeva l’ex leader di Forza Italia.
Dopo la lunga carriera come direttore di telegiornale, Emilio Fede ridusse progressivamente la sua presenza sul piccolo schermo. Dal 2022 tornò come ospite fisso nel talk show Punti di Vista, condotto da Kevin Dellino su Cusano Italia TV, e riprese a scrivere la sua rubrica Parole di Fede sul settimanale Visto.
Un lascito duraturo
Emilio Fede lascia un segno indelebile nella storia del giornalismo televisivo italiano. La sua voce, le sue conduzioni e persino le gaffe in diretta restano impresse nella memoria collettiva. Un volto che ha raccontato la storia del Paese e che continuerà a essere ricordato per la sua lunga e intensa carriera.
Che ne pensate?