Sabrina Carpenter risponde alle critiche sul suo nuovo album

Intervistata da Gayle King nel programma CBS Mornings, Sabrina Carpenter ha risposto alle critiche ricevute al suo nuovo album

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Credits: Instagram/sabrina carpenter
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Parla Sabrina Carpenter

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Venerdì scorso Sabrina Carpenter ha pubblicato il suo settimo album in studio, Man’s Best Friend. La pop star americana, già nota per il successo virale di Short n’ Sweet e per il tormentone Espresso, non si è tirata indietro di fronte alle polemiche sulla copertina del nuovo progetto.

Quando l’artista ha annunciato l’uscita del disco, in rete si sono subito moltiplicate le critiche: l’immagine, che la ritrae in ginocchio, è stata giudicata da alcuni “promiscua” e “un cattivo esempio per le ragazze”.

Intervistata da Gayle King nel programma CBS Mornings, Sabrina Carpenter ha dichiarato di non essersi aspettata questa reazione.

Tra me, i miei amici, la mia famiglia e le persone con cui condivido sempre la mia musica e la mia arte, non c’è stata nemmeno una conversazione. Era semplicemente, tipo, è perfetto per quello che è l’album – ha spiegato. Tutto di ciò, per me, sembrava proprio l’opposto della fine del mondo. Dovreste uscire di più

In risposta alle polemiche, la cantautrice ha pubblicato anche delle copertine alternative, definite ironicamente “approvate da Dio”. Sabrina Carpenter ha chiarito che il concept visivo dell’album rappresenta «l’avere il controllo, l’essere consapevoli della propria mancanza di controllo e quando si vuole avere il controllo».

Per me, l’intero album parlava dell’umanità che si prova nel permettersi di commettere errori, sapendo quando ci si sta mettendo in una situazione che probabilmente finirà male. Ma ti insegnerà qualcosa, quindi c’erano molti significati diversi.

Quanto alle critiche, l’artista ha ribadito di non sentirsi toccata:

Non avevano sentito parlare del progetto. Non mi conoscono. Non conoscono le mie intenzioni.

Poi, scherzando, ha rivelato:

Ai miei genitori in realtà è piaciuto

Sabrina Carpenter ha parlato anche del suo percorso personale e del modo in cui ha integrato la sessualità nella musica man mano che cresceva:

Non mi ero resa conto che fosse un argomento così tabù finché non ho iniziato a scriverne più liberamente. Faccio solo ciò che mi rende felice, ciò che mi fa ridere

Riguardo ai testi più audaci, la pop star ha spiegato che sono spesso le prime idee a colpirla, prima di costruire intorno il progetto musicale per i fan. Man’s Best Friend è stato realizzato con un approccio corale, in collaborazione con Jack Antonoff, Amy Allen e John Ryan.

Infine, alla domanda sul suo imminente duetto con Taylor Swift nella traccia The Life of a Showgirl, Carpenter ha sorriso e risposto di avere «la bocca cucita».

Che ne pensate?