Uomo muore intrappolato nel suo Tesla Cybertruck in fiamme. La famiglia denuncia difetti di progettazione e cita Tesla per omicidio colposo.
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Un tragico incidente in Texas ha visto la morte di Michael Sheehan, 47 anni, rimasto intrappolato nel suo Cybertruck dopo che la batteria ha preso fuoco. La famiglia ha intentato una causa per omicidio colposo contro Tesla, accusando l’azienda di difetti di progettazione e carenze di sicurezza.
L’incidente è avvenuto quando il veicolo di Sheehan è uscito di strada e ha urtato un tombino. Secondo quanto riportato, il sistema di batterie “ipervolatili” del Cybertruck è entrato in runaway termico, una reazione a catena di cortocircuiti che provoca un rapido aumento incontrollato della temperatura, raggiungendo livelli estremi.
L’avvocato della famiglia, S. Scott West, ha dichiarato al quotidiano The Independent che l’inferno di 5.000 gradi ha letteralmente disintegrato le ossa di Sheehan.
Era più basso di venti centimetri rispetto a prima dell’ustione. Questa è una frattura termica – ha affermato.
Secondo la causa, il Cybertruck era “progettato in modo difettoso” e non avrebbe dovuto intrappolare l’uomo al suo interno. In particolare, le porte elettroniche del veicolo sarebbero difficili da aprire in caso di interruzione dell’alimentazione elettrica, mentre le maniglie manuali sarebbero “irragionevolmente difficili da individuare in situazioni di emergenza”.
Si è trattato di un incidente che ha coinvolto un solo veicolo – si legge nella petizione. Le forze d’urto erano sopportabili… fatta eccezione per l’incendio, le carenze ergonomiche e la scarsa resistenza all’impatto
West ha aggiunto:
È la tortura più straziante e lunga di tutte le morti. Che si tratti di vapore, fuoco o elettricità, i nervi sono letteralmente esposti a tutto. È orribile. Se siete mai stati in un reparto ustionati di un ospedale, sentirete i pazienti implorare i dottori di lasciarli morire perché il dolore è fortissimo. Michael era un tipo da Mensa, molto, molto intelligente. Ma quando Tesla gli ha consegnato questo [Cybertruck], le istruzioni che gli hanno dato si sono rivelate tristemente inadeguate per gestire una situazione del genere
Nel necrologio di Sheehan, la famiglia ricorda l’uomo come “brillante e ammirato da molti”. Dopo una carriera straordinaria nel settore sanitario — da infermiere professionista a RNFA e FNP — ha dedicato gran parte della sua vita all’assistenza dei pazienti in chirurgia aortica, ricostruzione vascolare, urologia, trapianti cardiotoracici e supporto circolatorio.
Sheehan era anche un cuoco eccellente, appassionato di cucina, escursioni, snowboard, sport acquatici, campeggio e cinema, con una predilezione per i film di zombi.
Michael era un marito, un figlio, un fratello e un amico straordinario. Le parole non possono esprimere il profondo dolore e la devastazione che proviamo per la sua perdita – conclude la famiglia.
Assurdo.
