Ema Stokholma attacca Belén per l’esposizione della figlia

Ema Stokholma critica duramente Belén Rodriguez per la continua esposizione social della figlia Luna Marì

Ema Stokholma, Belén
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Le parole di Ema Stokholma su Belen fanno discutere

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In un’epoca in cui la condivisione online è diventata parte integrante della quotidianità, il confine tra affetto pubblico e sovraesposizione mediatica diventa sempre più sfumato, soprattutto quando si tratta di minori. È quanto sta emergendo con forza in questi giorni, dopo che Ema Stokholma ha lanciato un’accusa diretta a Belén Rodriguez in merito alle immagini della figlia Luna Marì pubblicate sui social. I

Il nodo della questione nasce da una delle tante immagini pubblicate online di Luna Marì, la figlia nata dalla relazione tra la showgirl argentina e l’hairstylist Antonino Spinalbese. In questo caso, la bambina appare truccata con matita e rossetto, accompagnata da una didascalia che chiede agli utenti di dare un voto da uno a dieci. Una modalità che ha indignato Ema Stokholma, la quale ha affidato alle sue storie Instagram un messaggio molto critico:

Ma cosa state facendo ai vostri figli? – dice Ema Stokholma nelle sue storie Instagram. M sa che non vi rendete conto dei danni e del pericolo di mostrarli sempre (devo ricordarvi che razza di uomini ci sono in rete?). Tra l’altro solo e soltanto per dei like! Non dimostrate per nulla di volergli bene. Anzi!

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Belén Rodriguez non è nuova a critiche di questo tipo. In passato, più di un utente ha fatto notare la frequenza con cui condivide immagini della figlia, spesso con pose e scenari studiati. A chi l’ha accusata di esporre troppo Luna Marì, la conduttrice ha risposto con fermezza:

Esposta a cosa? Amore della mia vita, la gente qui vive con il cellulare puntato su di me e sui miei figli. Non siamo più nel periodo analogico

La showgirl difende la propria scelta appellandosi alla realtà mediatica in cui vive. Secondo il suo punto di vista, essendo già costantemente fotografati da paparazzi e persone comuni, tanto vale controllare la narrazione e scegliere personalmente cosa mostrare. Ha poi aggiunto:

L’Instagram è mio e decido io.

Che ne pensate?