Williams, Lawrence vorrebber riportarlo in vita con la IA

Parlando con Entertainment Weekly, Matthew Lawrence ha rivelato di voler riportato in vita Robin Williams con la IA

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Matthew Lawrence, ex enfant prodige noto per il suo ruolo accanto a Robin Williams nella celebre commedia del 1993 Mrs. Doubtfire, ha rivelato a Entertainment Weekly, durante il Comic-Con, il desiderio di resuscitare la voce dell’indimenticato attore attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. Una proposta che, secondo Lawrence, avrebbe senso solo con il pieno rispetto e l’approvazione della famiglia di Williams, scomparso nell’agosto del 2014 all’età di 63 anni.

Mi piacerebbe tantissimo – ora, ovviamente, con il rispetto e l’approvazione della sua famiglia – ma mi piacerebbe fare qualcosa di veramente speciale con la sua voce perché so che, da una generazione, quella voce è semplicemente iconica. Non è solo il fatto che lo conoscevo e che ho lavorato con lui, quindi è nella mia testa – è nella testa di tutti. E sarebbe fantastico.

Lawrence ha raccontato di essere stato recentemente colpito da un vecchio spot pubblicitario con la voce narrante di Robin Williams. Un momento che gli ha acceso l’idea di trovare un modo per far rivivere quella voce così riconoscibile.

È una cosa molto contemporanea, moderna, quasi una sorta di anticipazione di quello che succederà nelle pubblicità, quando ha usato questa voce narrante computerizzata. E mi è sempre rimasta impressa. E poi, dopo la sua scomparsa, con l’arrivo dell’IA, ho pensato: “Cavolo, deve essere la voce dell’IA, deve essere la voce di qualcosa”. Quindi sì, mi piacerebbe molto farlo.

Secondo Lawrence, le potenzialità dell’intelligenza artificiale potrebbero permettere alla voce di Williams di tornare in modi sorprendenti e quotidiani, come ad esempio nei sistemi di navigazione GPS.

Sarebbe Robin! Sarebbe fantastico. Ve lo dico io.

Con oltre 440 milioni di dollari incassati nel mondo, Mrs. Doubtfire è stato uno dei più grandi successi della carriera di Robin Williams. Ma il legame tra i due attori andava ben oltre il set. In un’intervista alla rivista People dello scorso anno, Lawrence ha raccontato di un “regalo” prezioso ricevuto da Williams durante le riprese: il consiglio di stare lontano dalla droga, frutto delle esperienze personali del comico, che ha lottato per anni contro l’abuso di sostanze.

È stato il primo adulto che mi ha davvero fatto partecipe della sua condizione. Mi ha fatto partecipe in pieno. Voglio dire, per quanto fosse sveglio davanti alle telecamere – andavo a trovarlo nella sua roulotte per parlargli – per lui era doloroso. È davvero doloroso per lui. Non lo ha nascosto. Me ne ha parlato.

Williams, come ricorda Lawrence, fu diretto e sincero:

Non fare mai uso di droghe. Soprattutto di cocaina. Era molto serio. Mi ha detto: “Sai quando vieni nella mia roulotte e mi vedi così?” E lui: “Ecco perché. E ora sto lottando per il resto della mia vita perché ho passato 10 anni a fare qualcosa di molto stupido ogni giorno. Non farlo”. Me ne sono tenuto lontano per colpa sua.

Lawrence ha anche rivelato un retroscena sul casting di Mrs. Doubtfire: non era affatto certo che ottenesse la parte del giovane Chris Hillard. Lo studio sembrava infatti orientato verso un altro giovane attore, ma fu proprio Robin Williams a ribaltare la situazione con uno dei suoi scherzi.

[Robin] mi ha messo le mani dietro la schiena e mi ha pizzicato fortissimo. Lo studio ha iniziato a piangere. Ho ottenuto la parte grazie a quel piccolo momento di superiorità sull’altro ragazzo. È stato tutto Robin Williams. “So cosa farò per ottenere questo lavoro a questo ragazzo”. Grazie, Rob.

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