A cura di Sara Tersigni
Un omaggio alla grandissima Sandra Bullock
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Un omaggio alla lunga e gloriosa carriera di Sandra Bullock, una delle attrici più iconiche di Hollywood
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Sandra Bullock è una delle attrici più brillanti di Hollywood, conosciuta principalmente per i suoi ruoli nelle commedie romantiche ma capace anche di spaziare negli altri generi, risultando sempre credibile e convincente. Una donna forte, piena di talento che è riuscita a costruire una grande carriera, fatta soprattutto di successi ed elogi.
È il caso però di fare un passo indietro e partire dal principio. Sandra Bullock nasce ad Arlington, il 26 luglio 1964 e già in tenera età inizia ad interessarsi alla recitazione, prendendo parte ad alcuni spettacoli teatrali. Dopo gli anni del liceo in cui ha continuato a recitare, si iscrive all’università, interrompendola poco dopo per dedicarsi alla carriera da attrice. Si trasferisce infatti a New York, prendendo lezioni private di recitazione mentre fa la barista e la cameriera per mantenersi, fino a che non riprendere gli studi, laureandosi in teatro e recitazione alla East Carolina University.
Inizialmente ottiene piccoli ruoli televisivi in film poco noti fino al 1994-95, che rappresentano gli anni della svolta, in cui ottiene le parti da protagonista in due film di grande successo: Speed, al fianco di Keenu Reeves e Un amore tutto suo al fianco di Bill Pullman.
Queste due pellicole contribuiscono in maniera significativa a lanciare la carriera di Sandra Bullock, che da questo momento in poi decolla, recitando in film estremamente popolari come il thriller Il momento di uccidere (1996) insieme ad un cast stellare composto da Matthew McConaughey, Kevin Spacey, Samuel L. Jackson, Ashley Judd, Brenda Fricker e Oliver Platt, ottenendo addirittura una nomination ai Golden Globe; il film romantico Ricominciare a vivere (1998) di Forest Whitaker e la commedia Piovuta dal cielo (1999), in cui recita insieme a Ben Affleck, entrambi da protagonista.
Anche se nel mezzo c’è stato un insuccesso, ovvero il sequel di Speed nel 1997, questo intoppo non macchia minimante il curriculum dell’attrice che continua a lavorare sodo.
Nel 2000, infatti, ottiene nuovamente il ruolo di protagonista nel film drammatico 28 giorni, una pellicola toccante e delicata, centrata sul senso della vita che pone Sandra Bullock sotto una luce diversa, molto più profonda e commovente, in cui si affronta il tema della tossicodipendenza e dell’alcolismo, ruolo che decide di preparare in modo impeccabile, chiudendosi addirittura in una clinica, donando una performance eccezionale.
Dopo questo dramma torna alle commedie con Miss Detective (2000) nei panni di Miss America, Gracie Hart e Two Weeks Notice – Due settimane per innamorarsi (2002) al fianco dell’allora re delle commedie romantiche Hugh Grant. Due film spassosi, leggeri che donano serenità al pubblico e che riescono allo tesso tempo ad essere brillanti e per niente banali, grazie alle interpretazioni degli attori e a delle sceneggiature eccellenti.
Entrambi i film riscuoto un gigantesco successo, tanto che nel 2005 Sandra Bullock torna nei panni di Gracie Hart in Miss F.B.I. – Infiltrata speciale, al fianco di Regina King, ottenendo lo stesso successo del primo, grazie alla mantenuta comicità leggera e divertente che ha coinvolto ancora una volta il grande pubblico. Nel 2006 Sandra Bullock fa nuovamente un salto nel mondo drammatico con uno dei film più belli ed emozionati in cui ha preso parte, ovvero La casa sul lago del tempo, tornando al fianco di Keanu Reeves, attore con cui ha dimostrato di avere grande chimica nel lavoro precedente.
Con questo ruolo entrambi gli attori sono stati in grado di toccare ogni punto del cuore di chi guarda, riuscendo a frantumarlo e poi ricomporlo per tutta la durata della narrazione. Nel 2007 invece torna con un thriller, recitando in Premonition e mostrando per l’ennesima volta di essere perfettamente in grado di interpretare qualsiasi ruolo.
A questo punto non resta che citare un anno fondamentale e particolare per la reginetta di Hollywood, il 2009, anno in cui dopo il flop della commedia A proposito di Steve, aggiudicandosi persino un Rizzie Award (premio per peggior film e peggiori attori) torna a far parte delle commedie di successo con Ricatto d’Amore, esilarante e a tratti pungente, in cui è impossibile non ridere a crepapelle e The Blind Side, film drammatico sulla vera storia del campione di football Michael Oher, dove Sandra Bullock interpretata la madre adottiva del giocatore, che la consacra ad essere una grande stella di Hollywood, facendole vincere la tanto ambita statuetta d’oro (Oscar) come miglior attrice protagonista.
In seguito a questo momento la sua carriera continua ad essere inarrestabile con film meravigliosi come Molto forte, incredibilmente vicino, che racconta del giorno in cui sono cadute le torri gemelle, al fianco di Tom Hanks nel 2011 e Gravity al fianco di George Clooney nel 2013, ottenendo la seconda nomination agli Oscar, questa volta però senza vincerla. Successivamente recita in Ocean’s 8 e Bird Box nel 2018, The Unforgivable nel 2021 e The Lost City nel 2022, anno in cui annuncia di volersi prendere una pausa dal mondo della recitazione per dedicarsi alla sua famiglia, dichiarando inoltre di sentirsi “stanca ed esaurita” per il troppo lavoro e i ritmi frenetici che ci sono ad Hollywood.
Insomma, arrivati a questo punto è anche superfluo dire che Sandra Bullock è assolutamente e senza ombra di dubbio una stella luminosa che non smette di brillare, una donna che ormai il pubblico considera come un’amica simpatica con atteggiamenti gentili, mai da diva, un’attrice che tutti aspettano con ansia di rivedere sul grande schermo per regalare di nuovo risate, lacrime, azione e colpi di scena!