I Fantastici Quattro – Gli Inizi, Recensione del film MCU
Ritorna il Marvel Cinematic Universe con la sua Fase Sei, inaugurata da I Fantastici Quattro - Gli Inizi. Ecco la nostra recensione del film che uscirà nelle sale il 23 luglio.
Tutto il nuovo universo Marvel passa da qui, da I Fantastici Quattro – Gli Inizi, Recensione del film MCU, primo film della nuova Fase Sei del Marvel Cinematic Universe. Dopo la brusca virata seriale, cancellazioni di personaggi e lunghe riflessioni sul da farsi post Avengers:Endgame, tra un multiverso e l’altro, Kevin Feige sembra aver trovato la quadra definitiva tanto attesa dai fan. Spetterà dunque a Mr. Fantastic e sua moglie Sue Storm, insieme a La Cosa e all’Uomo Torcia salvare sia la Marvel cinematografica, al di qua del set, che il Mondo intero, al di là del set. Ecco quindi la nostra recensione di questo film atteso come pochi altri.
I Fantastici Quattro – Gli Inizi, la Trama
Siamo su Terra-828, in un universo ben distante dal nostro attuale, che sembra vivere nei (nostri) anni Sessanta. Ed è proprio in questo contesto che appare il temibile divoratore di mondi, altresì noto come Galactus, insieme al suo araldo Shalla-Bal (o Silver Surfer, il discorso è complesso, qui trovate una spiegazione), i quali proporranno uno scambio alla Terra e agli FQ in particolare: il figlio di Reed e Sue in cambio del risparmio del pianeta e quindi dell’umanità tutta.
I Fantastici Quattro – Gli Inizi, la Recensione
Il fantastico quartetto ha sempre avuto una vita difficile sul grande schermo. Sono ben tre i film dedicati ai Fantastici Quattro, di cui i difetti superano di gran lunga gli esigui pregi. I primi due, concatenati tra loro, che vedevano anche Chris Evans nel ruolo dell’Uomo Torcia, non lasciarono soddisfatti i fan, che vennero poi definitivamente affossati con il reboot del 2015 diretto da Josh Trank. Quasi a voler rispettare la tradizione, siamo giunti quindi al nuovo rilancio degli FQ nell’arco di vent’anni precisi dall’uscita del primo film (escludendo quello del 1994, finito nel dimenticatoio – il che dice tutto). Riusciranno quindi i nostri eroi a centrare il segno?
Pur non avendo saccheggiato, come nei Thunderbolts*, mezza A24, I Fantastici Quattro – Gli Inizi si presenta subito con un’estetica fedele a quanto già visto nei trailer. Un retrofuturismo dove domina l’analogico, in piena coerenza con quegli anni Sessanta che a loro modo hanno lanciato gli FQ sulle pagine dei fumetti. Un modo di omaggiare più che apprezzabile, sia per i fan più accaniti che per i neofiti, grazie anche alla sua scrittura, non perfetta ma lineare al punto giusto.
Le pecche del film arrivano quando però inizia ad essere fin troppo verboso, lanciandosi in spiegazioni non necessarie e cariche di tecnicismi figli di una scienza di fatto inesistente. Un costante bilanciamento di immagini e momenti che potevano essere tranquillamente ridotti, enfatizzando magari le discussioni tra ragione e sentimento. Di certo, non aiuta un doppiaggio quantomeno rivedibile che appiattisce ancor di più un Pedro Pascal bravo come sempre ma che restituisce una sensazione di incompletezza, come se non sentisse il personaggio.
Tuttavia, impossibile non rimanere di sasso quando la regia ci porta dentro ad un inseguimento cosmico, tra Shalla-Bal e l’astronave dei nostri Fantastici Quattro, che troveranno parziale ausilio grazie ad un buco nero. Matt Shakman, che ha sulle spalle tanta regia di serie TV di assoluta qualità , riesce a regalare momenti di pura adrenalina che riescono a bilanciare tutte quelle parti di sceneggiatura un po’ zoppicanti.
In tal senso, la parte finale ne è un po’ l’emblema: la magnificenza delle immagini che mostrano lo scontro con Galactus. Il modo in cui ci si arriva, pieno di tecnicismi, e la fase finale, lasciano molto a desiderare in termini di originalità di scrittura. Subentra però uno scontro che trasuda un’epica da cinecomic che non si vedeva da tempo sugli schermi del Marvel Cinematic Universe. E forse, tanto basta per rendere I Fantastici Quattro – Gli Inizi un film nel complesso buono e che lascia ben sperare per il futuro della Marvel al cinema. Inutile dirlo, ma lo diciamo lo stesso: non andate via a fine film.
Cast
Reed Richard/Mister Fantastic: Pedro Pascal
Sue Storm/Donna Invisibile: Vanessa Kirby
Ben Grimm/La Cosa: Ebon Moss-Barchrach
Johnny Storm/Uomo Torcia: Joseph Quinn
Galactus: Ralph Inneson
Shalla-Bal: Julia Gardner
Trailer
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