Dexter: Resurrection: la Recensione dei primi due episodi e cosa ci aspetta

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Qualche anno dopo Dexter: New Blood, Michael C. Hall veste nuovamente i panni di uno dei killer più amati del piccolo schermo. Dexter: Resurrection è disponibile su Paramount+ dall’11 luglio e sarà composta da 10 puntate, una ogni venerdì fino a settembre!

Parliamo di Dexter: Resurrection, la nuova serie con protagonista sempre Michael C. Hall nei panni dello storico killer che ha fatto la storia sul piccolo schermo. La serie riprende da dove ci aveva lasciati nell’ormai lontano 2021. Risvegliatosi dal coma, Dexter deve affrontare un passato fatto di fantasmi e un presente in cui suo figlio ha cercato di ucciderlo.

Harrison (Jack Alcott), convinto di aver ucciso il padre e divorato dai sensi di colpa, decide di trasferirsi a New York per condurre una vita il più normale possibile… o almeno ci prova. La sua vera natura è più simile a quella di Dexter di quanto Harrison avrebbe mai potuto immaginare e nonostante cerchi continuamente di sopprimerla, è destinata a venire a galla.

La prima puntata, infatti, vede Harrison lasciarsi trasportare dalle emozioni e commettere un errore che potrebbe essergli fatale. L’unico che potrà aiutarlo ad uscirne vivo sarà proprio suo padre. La relazione genitore-figlio, come si intuisce dai primi due episodi, sembra essere uno dei temi principali di questa stagione.

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Da una parte troviamo Dexter che si confronta continuamente con lo spirito di Harry, il padre defunto (interpretato da James Remar), dall’altra troviamo Harrison diviso tra la rabbia che ha sempre alimentato verso Dexter e il bisogno di avere accanto qualcuno che possa fargli da guida, soprattutto ora che si sono ricongiunti e scoperti così simili.

Questo si lega indissolubilmente ad un altro tema, quello della lotta con sé stessi e con ciò che si è, con il rinnegare o accettare le proprie radici. Quale lato prevarrà sui Morgan? Fra i due ci sarà una riconciliazione o l’ennesimo distacco? Al cast si aggiunge un’ammaliante Uma Thurman nei panni di Charley, investigatrice sotto copertura per conto di Leon Prate.

C’è anche un miliardario dalle intenzioni oscure interpretato da Peter Dinklage (Game of Thrones). Questi sono solo due dei molti nomi che appariranno nella serie, dato che Dexter: Resurrection sembra aver deciso di puntare su un cast d’eccezione e in particolare sulle star di altre serie tv di successo.

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Le prossime puntate, infatti, dovrebbero veder comparire Krysten Ritter (Breaking Bad), Neil Patrick Harris (How I Met Your Mother) e Eric Stonestreet (Modern Family). Quello che possiamo intuire dalle prime puntate di questo nuovo sequel è che ci troviamo davanti ad una serie che, nonostante gli anni passati dalla prima stagione, non perde il suo mordente e la voglia di reinventarsi.

Ci sono ancora i corpi smembrati e il sangue che sgorga a fiumi, l’attenzione ai dettagli si alterna ad un montaggio tanto rapido quanto angosciante e questo non può che tenere alta la tensione del pubblico. Ma Dexter ora non è più solo e al brivido della fuga perenne si aggiunge l’apprensione di un padre che, per quanto si sforzi di stargli alla larga, ha finalmente ritrovato suo figlio.

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A cura di Alice Rosa