Parla Pier Silvio Berlusconi
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Durante la presentazione dei nuovi palinsesti Mediaset, l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi ha tracciato un bilancio schietto e senza filtri sulla stagione televisiva appena conclusa. In un incontro con la stampa ricco di spunti, tra autocritiche, aperture e riflessioni sui personaggi del piccolo schermo, Berlusconi ha messo sotto la lente i successi, le delusioni e i progetti in cantiere per il futuro del gruppo.
Non usa mezzi termini Berlusconi quando si parla di due produzioni recentemente lanciate da Mediaset:
Sono due dei prodotti più brutti che abbia mai visto in televisione. Abbiamo sbagliato. Non dobbiamo più cadere in errori di questo tipo
Con queste parole, l’ad ha stroncato senza appello La Talpa (condotto da Diletta Leotta) e The Couple (affidato a Ilary Blasi), sottolineando come entrambe le trasmissioni non abbiano rispettato gli standard qualitativi attesi.
Nonostante le critiche ad alcuni titoli specifici, Pier Silvio Berlusconi ha ribadito il valore strategico del genere reality:
I reality sono un genere non alla fine, anzi, hanno ancora tanto da dire. Si tratta di prodotti fatti bene e altri fatti male. Ad esempio, questa stagione non è stata particolarmente positiva per Il Grande Fratello, ma rimane una delle macchine più straordinarie della tv. L’Isola dei famosi è andata bene ma si può migliorare
Parole che confermano la volontà di Mediaset di continuare a investire nei reality, pur con maggiore attenzione alla qualità dei format.
Sul fronte dell’informazione, l’ad ha aperto le porte a un possibile ingresso di Enrico Mentana nel gruppo:
Se lui vuole le porte sono aperte, non c’è trattativa
Allo stesso tempo, Pier Silvio Berlusconi ha parlato del possibile ritorno in video di Andrea Giambruno, ex conduttore e compagno della premier Meloni:
Penso che presto dovrà e potrà tornare in onda in qualcosa che già esiste. È un bravo giornalista, cosa ha fatto?
Tra i nomi che circolano per il futuro della rete, c’è anche Alessandro Cattelan, su cui Pier Silvio Berlusconi resta prudente:
Ha fatto un numero zero di un suo programma, che non è dispiaciuto. Potremmo decidere di farlo crescere per una prima serata di Italia 1 ma vedremo. Potrebbe essere questo il prodotto o un altro, con Cattelan o meno
Diversa la situazione per Stefano De Martino, su cui Mediaset aveva puntato prima del passaggio in Rai:
L’anno scorso eravamo in fase di trattativa per ‘Striscia’. Poi Amadeus ha fatto il patatrac, aprendogli la strada su Rai 1. Eravamo a un buon punto ma poi gli si è aperta la strada di access su Rai 1 e se fossi stato in lui avrei fatto la stessa cosa
Spazio anche ai volti storici di Mediaset, con Gerry Scotti protagonista della nuova edizione de La ruota della fortuna nel preserale:
È un caposaldo Mediaset e si è preso l’onere di questa sperimentazione
Quanto ai notiziari del gruppo, Pier Silvio Berlusconi ha espresso grande soddisfazione per il lavoro delle redazioni:
Penso che i nostri telegiornali, a partire dal Tg5, siano un esempio di autorevolezza e garbo. Io sono orgoglioso dei nostri telegiornali e non credo ci sia il rischio di eccedere nell’informazione. I telegiornali danno un punto di vista e un approfondimento che vale più di prima
Che ne pensate?